9 marzo 2013 - Atterraggio di emergenza alle Azzorre, ieri pomeriggio, per un volo Lufthansa partito da Città del Messico e diretto a Francoforte. A bordo dell'aereo anche diversi italiani, riferisce uno di loro. I passeggeri che non hanno subito conseguenze sono ancora bloccati alle Azzorre, riferisce la stessa fonte. «Partiti con 5 ore di ritardo per problemi tecnici a metà del volo si sono spente tutte le luci ed il comandante ha annunciato l'atterraggio di emergenza per fumo in cabina», spiega.
 


 

«Abbiamo vissuto momenti di tensione quando, a metà del volo nel mezzo dell'Atlantico, si sono spente tutte le luci a bordo e dopo qualche istante il comandante dell'aereo - il Lufthansa LH499 - ci ha comunicato l'atterraggio di emergenza per problemi di fumo in cabina», spiega M.L. di Novara raccontando l'accaduto. Atterraggio avvenuto alla Azzore «dove siamo stati sistemati in alcuni hotel ma senza informazioni: siamo bloccati qui da ieri sera senza aver nessun tipo di indicazione su quando e con che volo potremo ripartire», aggiunge sottolineando di non essere finora riuscito a mettersi in contatto con la compagnia tedesca ma di essere stato comunque contattato dal personale dell'Ambasciata italiana a Lisbona.

«Eravamo partiti da Città del Messico con quasi cinque ore di ritardo l'altro ieri notte», continua il racconto spiegando che il ritardo era stato causato da problemi tecnici: «prima - ci avevano detto - un problema ad un freno, poi un altro ad un portellone. E a causa di quest'ultimo che ha messo fuori uso una delle uscite di sicurezza, ci è stato comunicato che 8 file di sedili dovevano rimanere vuote, lasciando a terra 50 passeggeri». Dopo il decollo e a circa metà del viaggio che doveva portare i passeggeri - tra cui diversi italiani, riferisce - a Francoforte l'annuncio del fumo in cabina e la decisione di scendere alle Azzorre dove il boeing 744 è atterrato - riferisce anche un sito specializzato di aviazione - allo scalo di Lajes nell'isola di Terceira.

 

(ansa / traduzione allo spagnolo di massimo barzizza)

***

 

9 de marzo de 2013 - Aterrizaje de emergencia en las Azores ayer en la tarde para un vuelo de Lufthansa que salió de la ciudad de México y se dirigía a Frankfurt. A bordo de la aeronave viajaban varios italianos, relata uno de ellos. Los pasajeros —que no han sufrido consecuencias— se encuentran todavía en las islas portuguesas, de acuerdo con la misma fuente. «Salimos con 5 horas de retraso debido a problemas técnicos y en pleno vuelo se apagaron todas las luces y el capitán anunció el aterrizaje de emergencia debido a humo en la cabina», explica el pasajero.
 

 

«Vivimos momentos de tensión cuando, en pleno vuelo y en el medio del Atlántico, todas las luces a bordo se apagaron y, después de un rato, el comandante del vuelo LH499 de Lufthansa nos comunicó el aterrizaje de emergencia debido a problemas de humo en la cabina», relata M.L., ciudadano italiano de Novara. El aterrizaje se produjo a las Azores «donde fuimos alojados en algunos hoteles pero sin información: estamos aquí desde ayer por la noche sin tener ninguna indicación de cuándo y con qué vuelo podremos proseguir», añade señalando que no ha logrado aún ponerse en contacto con la aerolínea alemana, sin embargo ha sido contactado por el personal de la Embajada de Italia en Lisboa.

«Habíamos salido de la Ciudad de México con casi cinco horas de retraso la noche anterior», continúa el relato, explicando que el retraso se debió a problemas técnicos: «en primer lugar —nos dijeron— un problema con un freno, y luego otro con una compuerta. Éste último desperfecto afectó una de las salidas de emergencia, por lo que se nos informó que 8 filas de asientos debían permanecer vacías, dejando a 50 pasajeros en tierra». Después del despegue y aproximadamente a la mitad del viaje que iba a transportar a los pasajeros —entre los cuales había muchos italianos— a Frankfurt, se produjo el anuncio de humo en la cabina y la decisión de aterrizar en las Azores.

 

(ansa / traducción al español de massimo barzizza)