16 aprile 2012 - Entro questa settimana potrebbe conoscersi il nome del nuovo padrone della Ducati. L'Audi sembra essere fra gli acquirenti più quotati, ma non gode più di una «corsia preferenziale» nella trattativa. L'esclusiva è scaduta, fa sapere Andrea Bonomi patron di Investindustrial, il fondo che attualmente controlla il produttore di Borgo Panigale. A margine di un convegno a Milano, ha spiegato ai giornalisti che si tratta di una «settimana importante» per Ducati. Anche perché coincide con l'assemblea degli azionisti del gruppo Volkswagen in programma ad Amburgo il prossimo 19 aprile.

BONOMI: «CI SONO ANCHE ALTRI INTERESSATI»- «Speriamo che l'azienda trovi un partner adatto per lo sviluppo futuro - ha detto Bonomi - ci sono molti gruppi che hanno le capacità. Il gruppo Volkswagen ha dimostrato in passato di avere soldi, strategia e visione di lungo termine». E se non è una benedizione poco ci manca. Investidustrial punterebbe a incassare 850 milioni di euro dall'operazione. Ma potrebbe anche mantenere una quota di minoranza in Ducati: «Non ci dispiacerebbe partecipare alla prossima fase di crescita dell'azienda», ha detto Bonomi.

 

(corriere.it / puntodincontro)

***

16 de abril de 2012 - Antes de finales de esta semana se podría llegar a conocer el nombre del nuevo propietario de Ducati. Audi parece estar entre los postores más cotizados, pero ya no cuenta con tratamiento preferencial en las negociaciones. La exclusividad ha vencido, dice Andrea Bonomi, administrador de Investindustrial, el fondo que actualmente controla al fabricante de Borgo Panigale. Al encontrarse en Milán para un congreso, Bonomi explicó a los periodistas que se trata de una "semana importante" para Ducati. También porque coincide con la asamblea de accionistas del Grupo Volkswagen prevista en Hamburgo para el 19 de abril.

«Esperemos que la empresa encuentre un socio adecuado para el desarrollo futuro —dijo Bonomi— hay muchos grupos que tienen las habilidades necesarias. El grupo Volkswagen ha demostrado previamente tener dinero, estrategia y visión a largo plazo». Y si esta no es una bendición, no está muy lejos de serlo. Investidustrial podría obtener 850 millones de euros por la transacción. Pero también podría mantener una participación minoritaria en Ducati: «No nos desagradaría participar en la siguiente fase de crecimiento de la empresa», dijo Bonomi.

 

(corriere.it / puntodincontro)