La Lituania si regala l'Italia

 I baltici superano in volata il Brasile e accedono agli ottavi dei Mondiali dove troveranno gli azzurri. Nowitzki da favola, serio infortunio a Zizis.

SAPPORO (Giappone), 24 agosto 2006 - Yao Ming finalmente può sorridere. Il triplone segnato da Shipeng Wang sulla sirena contro la Slovenia (con una probabile infrazione di passi, ma non è una novità in un Mondiale in cui gli arbitri hanno disapplicato una regola fondamentale, per adeguarsi alle abitudini degli Stati Uniti) ha qualificato in extremis la Cina negli ottavi e dato la sensazione che anche all’ombra del gigante di Houston (autore di 36 punti), qualcosa esista. I cinesi incrociano la Grecia, che ha sconfitto la Turchia (67-67 a 2’ dal termine, ha subito un 9-2 e il peso di Schortsanitis contro la propria zona) nello spareggio per il primo posto del girone C, da cui il Brasile esce umiliato e offeso. Per gli ellenici, e di riflesso per Treviso, la brutta notizia riguarda Nikos Zizis che nel match contro il Brasile aveva subito un forte colpo al volto. Per lui tripla frattura alla mascella e almeno un paio di mesi di assenza dai campi.

Con due uomini da Nba (Barbosa e Varejao) e uno dei prospetti migliori tra quelli cresciuti in Europa (Splitter), i sudamericani hanno battuto appena il Qatar e, travolti da un -19 all’inizio del secondo quarto (39-20), hanno sfiorato la rimonta clamorosa contro la Lituania, avversaria dell’Italia nei quarti, l’unica chance che gli era rimasta per una promozione in extremis. Risalita dal 64-49 della fine del terzo quarto al 64-62 del 3’58” con un 13-0, Alex Garcia ha sbagliato il libero del pari (75-74) a 30” dalla sirena. Macijauskas (21 punti con 7/13 al tiro) e Giedrus Gustas, tiratore emergente dopo una buona stagione a Riga, in Lettonia (19 punti e 4/5 nelle triple), hanno firmato il 4-0 finale che potrebbe costare la panchina a Lula Ferreira. Il quarto posto nel gruppo, dunque, è dell’Australia di Andrew Bogut (1° scelta assoluta dello scorso anno), che incrocerà gli Stati Uniti.

Il sogno del Libano sbatte contro il muro della Nigeria, da subito facilmente in vantaggio con i rimbalzi di Nwosu e la sostanza di Ebi Ere, uno dei migliori realizzatori dell’ultima Lega belga, e qualificatasi grazie al successo 95-72. Francia-Venezuela ha poi deciso la classifica del girone A, dominato dall’Argentina, che pur non avendo necessità di risultato, si è presa la rivincita conto la Serbia, impostatsi nella finale di Indianapolis 2002, vincendo per 83-79 con 22 di Scola e i liberi decisivi di Pepe Sanchez e Wolkowisky. I campioni del mondo uscenti sono quarti, dietro Francia e Nigeria.

Due supplementari e soprattutto i 47 punti di Dirk Nowitzki (corredati da 16 rimbalzi, 4 assist e 17/17 ai liberi) sono necessari per definire le posizioni dietro la Spagna nel gruppo B, chiuso dalla Spagna a punteggio pieno. I tedeschi vincono 108-103, finiscono secondi e affrontano la Nigeria negli ottavi. I comunque sorprendenti angolani di un eccellente Cipriano (33 punti e il 50% al tiro) incrociano la Francia in una sfida all’insegna dell'atletismo estremo.