Svizzera ok, Francia in bilico
Coi gol di Frei e Barnetta gli elvetici eliminano il Togo e volano al comando del gruppo G. I transalpini per andare avanti devono battere gli africani con due gol di scarto.

 

DORTMUND, 19 giugno 2006 - La Svizzera supera il Togo per 1-0 e si porta al comando del gruppo G insieme alla Corea. Verdetto giusto: dopo un primo tempo equilibrato, nella seconda frazione è emersa la maggiore solidità e organizzazione della Svizzera, esaltata da alcune individualità come Barnetta, una delle rivelazioni di questa prima fase. Il Togo dispone di due ottimi attaccanti, ma il resto della squadra è piuttosto modesto. Il risultato avrebbe potuto essere più ampio, viste le quattro palle gol avute dagli elvetici nel secondo tempo.

PRIMO TEMPO - La Svizzera si presenta con il solito collaudatissimo 4-4-2. Rispetto allo 0-0 con la Francia cambia solo la seconda punta, con Gygax che rileva Streller. Del resto Kuhn dispone di una squadra validissima sotto l'aspetto tattico e dell'organizzazione, quindi cerca di cambiare il meno possibile. Gli africani sono un po'rabberciati in difesa (Assamoassa infortunato a Abalo squalificato), così Pfister parte con una formazione piuttosto raccolta dietro alla coppia d'attacco Adebayor-Kader.

L'inizio è frizzante da entrambe le parti: Kader salta Degen e conclude sul primo palo, Frei e Cabanas saggiano i riflessi del portiere africano Agassa. Il Togo si appoggia molto sulla classe di Adebayor e della rivelazione Kader, poco sostenuti dai centrocampisti. Al 17' arriva il gol della Svizzera: bella percussione di Magnin sulla sinistra, cross sul secondo palo per lo smarcato Barnetta, che tocca i mezzo per Frei. L'attaccante elvetico non ha difficioltà a superare Agassa. Buona la reazione del Togo: Muller è decisivo in una chiusura su Kader, poi Adebayor cade in area sul contatto di Muller. Rivista alla moviola, l'azione dello stopper rossocrociato sembra irregolare, anche se per l'arbitro non era facile valutare un contatto non chiarissimo.

SECONDO TEMPO - Si riparte con Yakin al posto di Gygax tra gli svizzeri. Il fantasista dello Young Boys agisce alle spalle dell'unica punta Frei. Il Togo fa più fatica e non costruisce occasioni da rete. La Svizzera potrebbe raddoppiare con Barnetta (bravo Agassa), Yakin (fuori il suo sinistro da fuori area) e Frei (Nibombe devia il suo sinistro all'ultimo momento). I rossocrociati legittimano il successo, mentre Kader e Adebayor, punti di riferimento del Togo, sembrano stanchi. Lo scatenato Barnetta domina in mezzo al campo e il sinistro di Yakin dà ordine alla manovra. Frei prova a sorprendere Agassa fuori dai pali con un pallonetto da metacampo. Il raddoppio arriva al 43': il neo-entrato Lustrinelli serve Barnetta che con uno splendido diagonale non dà scampo ad Agassa. Finisce così 2-0 e il doppio vantaggio, che rispecchia meglio quanto successo in campo, condanna gli africani, spariti alla distanza.

VERSO GLI OTTAVI - Svizzera e Corea, che si affronteranno venerdì sera, hanno 4 punti in classifica, contro i tre della Francia. Gli elvetici sono in testa in base al quoziente reti, un parametro forse decisivo per le sorti del girone G. Infatti i francesi per qualificarsi dovranno battere il Togo con due gol di scarto, mentre un successo con un margine di almeno tre reti gli garantirebbe il primo posto.