Pollastri: potenziare nel mondo l'italiano come lingua di cultura
Intervista alle "Pagine della Dante".

ROMA, 3 maggio 2007. - "Pensare di allontanare o estromettere l'italiano per favorire alcune lingue considerate più efficaci dal punto di vista delle attività economiche non è la strada giusta: occorre insistere sulla concezione dell'italiano come lingua di base, lingua della cultura. La formazione completa di una persona si costruisce su una base culturale e sicuramente la lingua italiana è la base culturale umanistica più importante". Così si apre l'intervista rilasciata dal Senatore Edoardo Pollastri , parlamentare della sinistra di Governo, eletto sulla Circoscrizione Estero, ripartizione America Meridionale, alle "Pagine della Dante", la rivista trimestrale della Società Dante Alighieri che ha inaugurato una rubrica dedicata ai parlamentari eletti all'estero con l'obiettivo di far conoscere ai lettori il loro impegno politico per gli italiani nel mondo.

Nell'intervista esclusiva, Pollastri, oltre a sottolineare l'esigenza di una maggiore consapevolezza del prestigio dell'italiano quale lingua di grande cultura, espone i propri progetti nell'area di competenza, quel Sudamerica che per anni lo ha visto impegnato, soprattutto in Brasile, con diversi incarichi di grande impegno.

Per quanto riguarda la possibile collaborazione con le sedi della Dante in America meridionale, il Senatore Pollastri ha messo in rilievo il ruolo importante che può giocare la Società nel continente: "E' un'istituzione di grande prestigio, riconosciuta, che rappresenta un faro di italianità con la funzione imprescindibile di indicare il cammino e di attrarre sempre di più interessi di ordine culturale; un lavoro che credo debba essere svolto insieme. Io mi predispongo a dare un aiuto, per quello che posso fare nella parte istituzionale, per il potenziamento della 'Dante' in tutta l'America latina. Siamo abituati a pensare che le Istituzioni culturali siano in concorrenza l'una con l'altra, ma qui si tratta di sommare il loro impegno in modo che ci sia uno sforzo congiunto perché la finalità è unica" ha concluso Pollastri.

 

Da News ITALIA PRESS