Frida Kahlo
e il Messico del suo tempo
Proseguono a Roma con una tavola rotonda alla Real Accademia di Spagna le celebrazioni del centenario dell'artista.

ROMA, 8 novembre 2006. - Il 6 di luglio del 1907 nasceva a Coyoacan, Città del Messico, Frida Kahlo: artista di fama internazionale e donna dalla imponente personalità. Vita e produzione artistica non sono disgiunte in lei, ambedue sono il volto spalancato del dolore e della voglia di vivere e di essere. La Kahlo si colloca nella storia del suo paese non solo come testimone di grande levatura nell’arte pittorica ma anche come attivista della vita politica messicana nella prima metà del Novecento.

Orgogliosa e volitiva crea un legame dalle forti tinte con il compagno Diego Rivera e prosegue il suo impegno politico anche attraverso la discussa e intima amicizia con Trotsky.

La sua opera e la sua vita hanno conosciuto negli ultimi anni attraverso numerose pubblicazioni, esposizioni e un film di grande successo, l’interesse sempre crescente del pubblico di tutto il mondo. Anche la sua immagine - chi non conosce le folte sopracciglia, le trecce a corona, gli ampi e coloratissimi vestiti di Frida Kahlo? - e un look fra tradizione e affermazione del sè ha reso la Kahlo un personaggio davvero unico.

Venerdì prossimo, 10 novembre, all’interno del programma delle celebrazioni per il primo centenario dalla nascita di Frida Kahlo, l’Accademia di Spagna a Roma, in collaborazione con l’Instituto Cervantes di Roma, l’Associazione Culturale El Mirabrás, l’Ambasciata del Messico in Italia e con il patrocinio del Comune e della Provincia di Roma, presenta la tavola rotonda su "Frida Kahlo e il Messico del suo tempo" e la sfilata e assegnazione dei premi del concorso di costumi ispirati all’artista.

Il programma ruota intorno alla rappresentazione teatrale "El Dolor de Frida Kahlo: il doppio e lo specchio", andata in scena con grande successo di pubblico e critica gli scorsi 1 e 2 ottobre presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma.

La tavola rotonda, che si aprirà alle ore 17.30 presso la Real Accademia di Spagna in Roma, vedrà discutere intorno alla pittrice messicana ed al momento storico che visse il suo Paese Rafael Tovar y de Teresa, Ambasciatore del Messico in Italia, Ricardo Calderón Figueroa, Ministro di Cultura dell’Ambasciata, Stefano Tedeschi, ordinario di storia contemporanea all’Università la Sapienza di Roma, e Jorge Gutierrez, giornalista ed esperto della politica del Messico.

Inoltre un medico esperto in terapia del dolore affronterà, per la prima volta, il tema della sofferenza fisica in Frida Kahlo, filo conduttore dello spettacolo teatrale e della vita dell’artista da quando un incidente le ruppe una parte della colonna vertebrale.

Quanto al concorso indetto in occasione delle celebrazioni, il tema è la realizzazione, in qualsiasi materiale, di abiti e costumi ispirati alla straordinaria figura di Frida Kahlo, alla sua geniale opera, ai suoi sogni e ideali, alla sua incredibile vita, alla sua ricerca interiore attraverso l'arte, alle sue radici messicane, al suo dolore.

Sono stati ammessi al Concorso giovani stilisti e artisti in genere e gli alunni delle scuole, accademie ed istituti pubblici e privati per l'arte, lo spettacolo, la moda ed il costume, nonché gli alunni degli istituti delle industrie artistiche e degli istituti professionali e tecnici con indirizzo abbigliamento e moda, costumi e sartoria teatrale della città di Roma e Provincia.

I premi verranno assegnati dopo la sfilata che si terrà nel pomeriggio del 10 novembre nella Real Accademia di Spagna di Roma. Il primo premio consiste in un viaggio per due persone in Messico ed il secondo in un viaggio per due persone in Spagna.

I partecipanti stessi potranno indossare l'abito nella serata di gala, che sarà aperta al pubblico e culminerà in una performance teatrale dell'Atelier di Danza-Flamenco-Teatro "El Mirabrás" ispirata allo spettacolo omonimo "El Dolor de Frida Kahlo: il Doppio e lo Specchio". E per finire verrà offerto un rinfresco con prodotti tipici messicani.