A 50 anni dalla morte di Toscanini
la casa natale apre al pubblico

Di Silvia Giuberti

16 gennaio 2007. - Forse il tempo, suggeriva lo scrittore Bruce Marshall, è “un po’ così: una striscia di spazio a disegni, sempre ricorrente, srotolata dall’eternità e riarrotolata nell’eternità”. Non deve, dunque, stupire che l’immortalità di un genio creativo possa essere celebrata, nell’anniversario di morte, proprio nel luogo in cui nacque.

Parma incomincia dal principio: quella casa di Borgo San Giacomo -oggi Borgo Tanzi 13- in cui venne alla luce, il 25 marzo del 1867, Arturo Toscanini, figlio dell’operaio e garibaldino Claudio e di Paola Montani. Dimora dell’Oltretorrente sanguigno, schietto e verace, quartiere popolare “di là dall’acqua” del torrente Parma, che coniugava alla bassa estrazione sociale una spiccata sensibilità politica, sociale e pure musicale. La Casa natale del Maestro Toscanini, acquistata dai figli e donata come spazio museale al Comune di Parma nel 1967 in occasione del centenario della nascita, verrà inaugurata il 16 gennaio (alle 11 l’inaugurazione ufficiale con la presenza delle autorità; dalle 15 apertura al pubblico) rinnovata nell’assetto e nei contenuti.

L’intento è quello di ampliare non solo la conoscenza del percorso umano e artistico del sommo direttore d’orchestra ma anche le fasce d’utenza. Per salvaguardare, dunque, cimeli e documenti - generoso lascito della famiglia Toscanini, arricchito da ulteriori preziose ricerche e testimonianze nazionali e internazionali- e, al tempo stesso, agevolare la fruizione del Museo, sono stati costruiti un ascensore e raffinati impianti di illuminazione, condizionamento dell’aria e controllo dell’umidità.

E quasi ad interpretare scientificamente quel naturale desiderio che le stanze che hanno ospitato figure di grande spessore e carisma “possano parlare”, a ogni stanza della Casa natale è stato assegnato un tema: “Parma e Toscanini”, “La sua vita”, “L’immagine del mito”, “I suoi compagni di viaggio”, “Toscanini, il disco e gli altri media”.

Saranno proprio le tecnologie multimediali - dagli ipertesti ai video, concludendo il percorso con un prezioso documentario che raccoglie materiale d’epoca e testimonianze di familiari e artisti quali Lorin Maazel e Giuseppe Valdengo- a “riarrotolare” in chiave contemporanea quella “striscia di spazio a disegni” che il Maestro Toscanini ha tracciato con note musicali e umane indelebili.

Non mancano rari cimeli che testimoniano i rapporti di predilezione di Toscanini per Wagner (di cui sono esposti alcuni oggetti personali: gli occhiali, una cartella, un boccale d’argento donato dalla figlia Eva e un ritratto di Cosima Wagner), Verdi (il volume dei Copialettere verdiani edito nel 1913 e un autografo verdiano che riporta una frase del Falstaff), Puccini ( lo spartito della Turandot nell’edizione fuori commercio che venne pubblicata in occasione della prima dell’opera).

Visitando il Museo nel giorno dell’inaugurazione, inoltre, verrà offerta agli appassionati di filatelia la possibilità di ottenere l’annullo speciale filatelico che è stato dedicato al Maestro proprio in occasione dell’anniversario.

Il giorno 16 gennaio ingresso gratuito.
Dal 17 al 21 gennaio ingresso con biglietto gratuito, che darà il diritto di accesso anche al Museo Multimediale della Casa della Musica, in P.le San Francesco, 1 Parma

Per informazioni: infopoint@lacasadellamusica.it
www.lacasadellamusica.it

Altre iniziative promosse dalla Casa della musica :

25 marzo 2007 – Presentazione presso la Sala dei Concerti della Casa della Musica del volume “Toscanini, Vita, Immagini, ritratti” a cura di Marco Capra, edito da Grafiche STEP editrice

Aprile 2007 – Inaugurazione del Museo dedicato al “suono riprodotto” presso l’ex Chiesa di S. Elisabetta, P.le Salvo D’Acquisto

4,5,6 Maggio 2007 – Convegno Internazionale di Studi “Arturo Toscanini e la direzione d’orchestra del suo tempo” in collaborazione con la Sezione di Musicologia dell’Università degli studi di Parma, presso la Sala dei Concerti della Casa della Musica

Ottobre 2007 – Ricerca storica su “Toscanini fenomeno mediatico” in collaborazione con il Centro Internazionale di Ricerca sui Periodici Musicali e la Sezione di Musicologia dell’Università degli studi di Parma.

 

Da Il Sole 24 Ore