La 125 Sport
diventa realtà e vince subito
La storia della Ferrari. Settima puntata.

nco Cortese a Piacenza l'11 maggio 1947.Immagine a parte, i problemi erano tanti: non si riusciva a capire per quale diavolo di motivo il motore passasse da una potenza di 100 Cv (letta una sola volta) a quella di 75. Un mistero. Che si affannavano a tentare di risolvere senza affrontare il problema base: buttare alle ortiche quel "fenomenale" 12 cilindri.

Fra l'altro per venire a capo dei mille problemi del propulsore, la preparazione del telaio fu un po' trascurata. Con il risultato di lanciare in pista una macchina né migliore né peggiore delle altre, motore a parte... Con la prima Ferrari nasce così anche la classica tipologia di macchina da corsa made in Maranello: con un possente propulsore ma un po' debole di telaio e freni.

In tutti i casi la 125 Sport diventa realtà e fra le mani di Franco Cortese, riesce a debuttare sul circuito di Piacenza. E' l'11 maggio del 1947, una data storica. Poi, due settimane dopo, arriva il primo trionfo con la vittoria al Gran Premio di Roma.

Ferrari non perde tempo. E approfitta subito del primo successo: la 125 viene messa in vendita con grande clamore e chi voleva correre con quella vettura, poteva anche avere il supporto logistico nelle varie competizioni. Tra l'altro, caso unico all'epoca, Ferrari realizza anche un piccolo libretto per pubblicizzare la 125: otto pagine di colore giallino dal titolo "Programma di fabbricazione". Il marketing a quel tempo non esisteva ancora, ma Ferrari ne conosceva bene già tutti i segreti. Sulla copertina e sulla seconda pagina c'erano stampati due enormi cavallini rampanti, il simbolo della scuderia che doveva imporsi come marchio. E, a proposito di marchio, anche il carattere FERRARI era scritto in modo insolito e assolutamente personale, con lettere bianche contornate da una grande ombra nera. Differenziarsi significava emergere. Ed emergere significava vincere. Ossia sopravvivere in quegli anni difficili del dopoguerra.

Sentite cosa raccontava Ferrari nel depliant:

"Realizzando questo limitato gruppo di piccole automobili sportive, che denomineremo 125 Sport, Competizione o Gran Premio, abbiamo inteso costruire una nuova macchina frutto di nostri studi e precedenti costruzioni.

La nostra ventennale esperienza di automobilismo agonistico, la dettagliata conoscenza delle numerose esigenze che sorgono dall'uso della macchina spinta o destinata alle competizioni sportive, ci hanno guidati nel realizzare i tipi 125.

Queste macchine vi offrono, con le loro particolarissime caratteristiche che non trovano riscontro nelle note costruzioni di serie, la sicura possibilità di soddisfare i diversi gradi della vostra passione sportiva.

La semplicità estrema delle soluzioni adottate, l'accelerazione fulminea, la velocità, la frenatura, il peso ridottissimo, la stabilità perfetta, il limitato consumo, sono la sintesi dell'auto 125.

Prima di fare il vostro programma per la futura attività sportiva, prima di acquistare una autovettura per le vostre esigenze, compiacetevi ricordare la Scuderia Ferrari e scriveteci. Grazie".

 

(La Repubblica.it)