Accordo tra la Dante di Nis e l’università Singidunum di Belgrado
Per l’organizzazione di corsi di italiano.

26 febbraio 2008. - In un momento di grande importanza politica e culturale, soprattutto nei rapporti con l’Unione Europea, la Serbia compie un passo determinante in ambito di conoscenza certificata della lingua italiana. Con il fine di promuovere e organizzare congiuntamente corsi di italiano finalizzati alla preparazione dell’esame di Certificazione PLIDA (Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri), è stato infatti siglato un importante accordo tra il Comitato della Società Dante Alighieri di Nis e l’Università “Singidunum” di Belgrado, rappresentate rispettivamente dal Presidente della “Dante” di Nis, prof.ssa Slavica Mitic-Paolillo e dal Rettore dell’Ateneo, prof. Milovan Stanisic.

In base a tale convenzione il Comitato di Nis, Centro Certificatore PLIDA dal novembre del 2003, si impegnerà a fornire all’Università di Belgrado le informazioni necessarie al Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri e a mettere a disposizione dell’Ateneo il materiale didattico. L’Università concederà alla “Dante Alighieri” i propri centri d’insegnamento per gli esami PLIDA, oltre che le attrezzature tecniche adeguate per il regolare svolgimento delle prove, e offrirà ai propri studenti l’opportunità di conseguire un Certificato internazionale di competenza in lingua italiana.

Attualmente la “Singidunum” di Belgrado è l’Università serba col maggior numero di studenti che hanno scelto l’italiano come seconda lingua straniera, circa 3.000 su un totale di 7.000 iscritti, e cura già stretti rapporti con alcune Università italiane, tra cui la “Ca’ Foscari” di Venezia e l’Università di Bologna, sede distaccata di Rimini, con trattative in corso di definizione con la “Bocconi” di Milano e “La Sapienza” di Roma.

Alla firma dell’intesa è intervenuto anche il Primo Segretario dell’Ambasciata d’Italia a Belgrado, Filippo Colombo il quale, a nome dell’Ambasciatore, ha evidenziato la particolare valenza dell’accordo, «un positivo messaggio che conferma la buona collaborazione culturale tra Italia e Serbia, anche in questo difficile momento in cui i Governi mondiali, ed europei in particolare, sono chiamati ad assumere decisioni che possono risultare dolorose».

«La convenzione - si legge in una comunicazione inviata al Ministero degli Affari Esteri dal Segretario Generale della Società Dante Alighieri, Alessandro Masi - si è resa necessaria per venire incontro alla crescente domanda di conoscenza certificata della lingua italiana, per la quale la “Dante Alighieri” opera con il Certificato PLIDA riconosciuto anche dal Ministero degli Affari Esteri».

Per informazioni: www.dantenis.org.yu, dantes@medianis.net, www.singidunum.ac.yu.