De Gregori e Dalla insieme
trent'anni dopo Banana Republic

La storica tournée portò a un disco, a un film e al pezzo 'Ma come fanno i marinai'
I biglietti per il 22 gennaio a Nonantola sono già in vendita. Ma solo online.

3 gennaio 2010. - Quasi senza un vero e proprio annuncio, nel massimo riserbo, Lucio Dalla e Francesco De Gregori hanno deciso di tornare insieme in concerto, a trent'anni esatti dalla storica tournée che fu intitolata Banana Republic e che portò a un disco, a un film e a un gustoso e ironico pezzo inciso a due voci (pubblicato solo come singolo) dal titolo Ma come fanno i marinai.

Per svelare la reunion basta andare sul sito di Ticketone e scoprire che sono in vendita (solo online) i biglietti per una serata al Vox club di Nonantola, con la dicitura "work in progress". Protagonisti, per l'appunto, Dalla e De Gregori, e la data: il 22 gennaio. Tutto qui.

Al momento non si sa nulla della band, della scaletta, e soprattutto se la cosa finirà lì a Nonantola (provincia di Modena) o se si tratta delle prove generali per un tour. L'idea deve essere nata alcuni mesi fa quando i due sono tornati brevemente insieme su un palco, per la prima volta dal 1980.

Era il 24 giugno e in piazza Castello a Solferino si ricordava la battaglia del Risorgimento con testi di Roberto Roversi recitati da Marco Alemanno. La regia era firmata da Lucio Dalla, che aveva invitato De Gregori a cantare alcuni dei suoi pezzi legati alla storia d'Italia, e alla fine i due hanno cantato un paio di brani insieme. Una piccola cosa che però deve aver riacceso l'emozione di quell'avventura che segnò profondamente sia la storia personale dei due cantautori sia l'ambiente musicale italiano.

Mai c'era stata una collaborazione a livelli così alti e oltretutto il tour servì a riavvicinare Francesco De Gregori alle performance dal vivo, visto che veniva dalla disavventura di un processo politico subìto a Milano in pieno concerto, fatto piuttosto grave che ovviamente lo aveva traumatizzato e sconcertato. Banana Republic fu un trionfo e rimane come una delle migliori pagine della storia della canzone moderna.

Ora l'idea ritorna, ma con ovvie differenze: mistero, under statement, un piccolo locale nei dintorni di Modena, nulla a che vedere col gigantismo da stadio dello storico tour. E poi la dicitura "work in progress", quanto basta per incuriosire e suggerire la voglia di provare, di vedere cosa ne viene fuori e forse poi decidere se dare un seguito o no al progetto.

 

(repubblica.it)