Identità nazionale:
il ruolo della lingua

Un incontro promosso dalla Presidenza della Repubblica.

Le prime righe della Divina Commedia e, sullo sfondo, il Palazzo del Quirinale
da un acquaforte del XVIII secolo di Giovanni Battista Piranesi.


19 febbraio 2011. - “La lingua italiana fattore portante dell’identità nazionale”. Sarà questo il tema dell’incontro in programma lunedì 21 febbraio prossimo alle ore 11 in Palazzo del Quirinale nell’ambito delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.

L’evento, promosso dalla Presidenza della Repubblica in collaborazione con la Società Dante Alighieri, l’Accademia dei Lincei, l’Accademia della Crusca e l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana, sarà aperto da Gianni Letta, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio. Seguirà la proiezione di un filmato realizzato da Giovanni Minoli con i materiali dell’archivio Rai. I lavori saranno poi introdotti da Giuliano Amato, Presidente del Comitato dei Garanti del 150°, che parlerà su “La lingua italiana e l’Unità nazionale”.

La manifestazione sarà caratterizzata dagli interventi di personalità del mondo accademico e culturale: Tullio De Mauro su “L’Italia linguistica dall’Unità all’età della Repubblica”, Vittorio Sermonti su “La voce di Dante”, Luca Serianni su “La lingua italiana nel mondo”, Carlo Ossola su “I libri che hanno fatto gli italiani”, Nicoletta Maraschio su “Passato, presente e futuro della lingua nazionale” e Umberto Eco su “L’italiano del futuro”.
 

La lingua italiana nel mondo:

Blu scuro: lingua madre, blu: lingua amministrativa, blu chiaro: seconda lingua o lingua non ufficiale,
quadrati verdi: minoranze italofone.

(Clicca sull'immagine per scaricare il PDF)

 

Le riflessioni sul rapporto tra lingua e identità nazionale saranno intervallate da letture di brani letterari che hanno segnato l’evoluzione dell’idioma italiano - a opera di Fabrizio Gifuni, Umberto Orsini, Ottavia Piccolo, Toni Servillo e Pamela Villoresi - e da pregevoli esecuzioni musicali interpretate da Roberto Abbondanza (baritono) e Federico Amendola (pianoforte).

«La missione della Società Dante Alighieri è quella di tutelare e diffondere la lingua italiana nel mondo —afferma l’Ambasciatore Bruno Bottai, Presidente della “Dante”— quindi siamo onorati di contribuire alla realizzazione di un evento così importante ideato dalla Presidenza della Repubblica. La lingua ha contribuito in maniera determinante alla formazione dell’unità nazionale e costituisce un elemento fondamentale della nostra identità. Le Istituzioni, quindi, hanno il dovere di ricordarlo ai cittadini, soprattutto in un momento storico in cui la nostra lingua è divenuta uno strumento di integrazione e di accoglienza per gli stranieri che giungono in Italia da ogni parte del mondo».

In occasione dell’incontro sarà inaugurata presso la Sala delle Bandiere del Quirinale la mostra “Viaggio tra i capolavori della letteratura italiana. Francesco De Sanctis e l’Unità d’Italia”, promossa dalla Fondazione De Sanctis, che resterà aperta al pubblico da martedì 22 febbraio a domenica 3 aprile 2011 (ingresso gratuito; domenica ore 8.30-12, da martedì a sabato ore 10-13, 15.30-18.30). Scrive nel catalogo il Presidente Napolitano: «Un viaggio tra i capolavori che hanno radicato in noi il sentimento di appartenere a una comunità di lingua e di ideali».

Per accrediti: accrediti.stampa@quirinale.it, fax 0646994294 (entro le ore 17 di venerdì 18 febbraio).

Per informazioni: www.quirinale.it.


***

19 febrero 2011. - "El Italiano, factor básico de identidad nacional." Este será el tema de la reunión prevista para el próximo lunes 21 de febrero a las 11 horas en el Palacio del Quirinale, durante las celebraciones del 150° aniversario de la unificación de Italia.

El evento, patrocinado por la Presidencia de la República en colaboración con la Sociedad Dante Alighieri, La Academia dei Lincei, la Academia de la Crusca y el Instituto de la Enciclopedia italiana, será inaugurado por Gianni Letta, subsecretario de Estado en la Presidencia del Consejo. Seguirá la proyección de un video realizado por Giovanni Minoli con materiales del archivo de la Rai. El programa continuará después con Giuliano Amato, Presidente del Comité de los Garantes del Cientocincuantenario, quien hablará sobre "La lengua italiana y la unidad nacional."

El evento contará, además,  con la participación de académicos y personalidades de la cultura: Tullio De Mauro con "La Italia lingüistica desde la Unidad hasta la edad de la República", Vittorio Sermonti con "La voz de Dante", Lucas Serianni con "La lengua italiana en el mundo", Carlos Ossola con "Los libros que han hecho los italianos", Nicoletta Maraschio  con "Pasado, presente y futuro de la lengua nacional" y Umberto Eco con "El Italiano en el futuro".

Las reflexiones sobre la relación entre el lenguaje y la identidad nacional se intercalarán con lecturas de textos literarios que han marcado la evolución del idioma italiano —a cargo de Fabrizio Gifuni, Umberto Orsini, Ottavia Piccolo, Toni Servillo y Pamela Villoresi— así como valiosas ejecuciones musicales a cargo de Roberto Abbondanza (barítono) y Federico Amendola (piano).

"La misión de la Sociedad Dante Alighieri es preservar y difundir la lengua italiana en el mundo, dijo el Embajador Bruno Bottai, presidente de la Sociedad "así que nos sentimos honrados de contribuir a tan importante evento concebido por la Presidencia de la República. El lenguaje ha contribuido en gran medida a la formación de la unidad nacional y es un elemento clave de nuestra identidad. Las instituciones, por lo tanto, tienen el deber de recordárselo a los ciudadanos, especialmente en un momento histórico en que nuestro idioma se ha convertido en un instrumento de integración para los extranjeros que llegan a Italia desde el resto del mundo".

En el transcurso del encuentro se inaugurará en la Sala de Banderas del Quirinale la exposición "Viaje entre las obras maestras de la literatura italiana. Francesco De Sanctis y la Unidad de Italia", patrocinado por la Fundación De Sanctis, que estará abierta al público desde el martes 22 de febrero al Domingo, 3 de abril (entrada libre. Domingos de 8.30 a 12:00, martes a sábado de 10:00 a 13:00 y de 15:30 a 18:30). El presidente Napolitano, escribe en la bitácora: "Un viaje a través de las obras maestras que se han arraigado en nosotros el sentimiento de pertenencia a una comunidad de la lengua e ideales".

Share