Un film in italiano
al libro Guinness

"Perché ci sono cose che non si dimenticano mai",
con fabio cannavaro, sarà premiato oggi.


21 gennaio 2011. - È stato presentato due anni fa e, da allora, il cortometraggio Perché ci sono cose che non si dimenticano mai non ha smesso di viaggiare e di collezionare riconoscimenti in tutto il mondo. Tanto che oggi, venerdì 21 gennaio 2011,  il suo regista Lucas Figueroa riceverà un ennesimo premio nel corso di una cerimonia di gala a Madrid: il certificato che riconosce il suo lavoro —secondo il Libro Guinness dei primati— come il cortometraggio più premiato nel mondo in un anno e mezzo. O, in altre parole, 300 premi per questo pezzo di dieci minuti.

Il film —girato in italiano con la partecipazione di Fabio Cannavaro— racconta la storia della vendetta di quattro bambini che giocano a pallone per strada, ed ha entusiasmato il pubblico di festival diversi come quelli di Tokyo, Berlino, Los Angeles, Malaga, New York, Londra, Edimburgo, Buenos Aires ... ecc.

Una lunga lista di eventi nazionali ed internazionali che hanno trasformato il giovane regista argentino, Lucas Figueroa, in un ambasciatore imprevisto del cinema spagnolo.
 


 

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Se estrenó hace dos años y desde entonces el cortometraje "Porque hay cosas que nunca se olvidan" no ha dejado de viajar y de recoger premios por todo el mundo. Hasta tal punto que el próximo viernes su realizador, Lucas Figueroa , recogerá otro reconocimiento durante una gala en Madrid: el título que reconoce a su obra y según el libro Guinness de los records como el cortometraje más premiado del mundo en un año y medio. O lo que es lo mismo: 300 galardones para esta pieza de diez minutos.

El corto cuenta la historia de venganza de cuatro niños que juegan al fútbol en la calle, con cameo incluido del futbolista Fabio Cannavaro, ha logrado cautivar a los públicos de festivales tan diversos como Tokio, Berlín, Los Ángeles, Málaga, Nueva York, Londres, Edimburgo, Buenos Aires... Una larga lista de certámenes nacionales e internacionales que han hecho a su joven realizador de origen argentino, Lucas Figueroa, un inesperado embajador de la cinematografía española.

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Haz click aquí para ver la versión subtitulada en español.

 

(el país / puntodincontro)

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