23 ottobre 2011. - Laggiù in California, in quel di Emeryville, nascono le favole moderne della Pixar. Lì batte anche un cuore italiano, quello di Enrico Casarosa, 40 anni. L’artista genovese dal 2002 lavora fianco a fianco con i nuovi mostri sacri del cinema animato per produrre film come Ratatouille o Wall-E, capaci ogni anno di affossare al botteghino (o agli Oscar) le produzioni hollywoodiane. Spiega lo story artist: «John Lasseter e gli altri registi per ognuno dei nostri lungometraggi si chiudono per ore in una stanza e fanno un brain trust. Quello che ne esce è un misto di sensibilità che rende i nostri film unici, capaci di toccare l’animo non solo dei bambini». Enrico è a Torino per il ViewFest, festival di animazione digitale che chiude oggi.

Al cinema Massimo è stato presentato in anteprima il suo primo lavoro da regista, il cortometraggio La luna che aprirà le danze del nuovo prodotto della casa, Brave, in arrivo nelle sale per l’estate 2012. «È una storia di famiglia ispirata dalla mia infanzia, passata in casa con il nonno e il papà in eterna lite», sorride Enrico. «Le storie vissute, pur riviste in chiave fantastica, sono sempre le più emozionanti». Cresciuto come molti a pane e cartoni giapponesi, con le storie del maestro Miyazaki negli occhi, Casarosa negli anni Novanta è andato a studiare a New York, semplicemente «perché in Italia non esiste più nessuna valida produzione di cartoni animati». Mentre alla Pixar si lavora sull’eccellenza, senza compromessi. «È il metodo che ci ha lasciato in eredità Steve (Jobs, fondatore della Pixar, ndr)», racconta Enrico. «Veniva da noi e ci diceva una frase molto semplice: “Just make it good”».

(federico cella / corriere.it / puntodincontro)

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23 de octubre de 2011. - Allá en California, más precisamente en Emeryville, nacen los cuentos de hadas modernos de Pixar. Ahí también late un corazón italiano, el de Enrico Casarosa, de 40 años. El artista genovés desde el 2002 trabaja de cerca con las nuevas superestrellas del cine animado para producir películas como Ratatouille o Wall-E, capaces de ganarle todos los años en la taquilla (o en los Oscares) a las producciones de Hollywood. Explica el artista: "John Lasseter y los otros directores para cada una de nuestras películas se encierran durante horas en una habitación para una lluvia de ideas. Lo que emerge es una mezcla de sentimientos y sensibilidad que hace que nuestras películas sean únicas, capaces de tocar el corazón, y no sólo de los niños".

Enrico está en Turín para el VIEWFest, festival de animación digital que se cierra hoy. En el cine Massimo se estrenó su primer trabajo como director: el cortometraje La luna que abrirá las danzas del nuevo producto de la Compañía, Brave, que llegaá a los cines en el verano de 2012. "Es una historia de familia inspirada por mi infancia, que pasé en casa con mi abuelo y mi padre eternamente peleados", sonríe Enrico. "Las historias reales, aunque adaptadas a un mundo imaginario, son siempre las más emocionantes".

(federico cella / corriere.it / puntodincontro)

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