Il miracolo
del Risorgimento
Il miracolo
del Risorgimento
Le vicende che condussero
allo sviluppo del popolo italiano.
26 aprile 2011. - Sarà presentato alla presenza dell'autore mercoledì 27
aprile prossimo alle ore 17.30 a Roma presso la sede della Società Dante
Alighieri (piazza Firenze 27) nell’ambito del progetto “2011: un anno da non
dimenticare”, promosso dalla “Dante”, il libro Il miracolo del Risorgimento.
La formazione dell’Italia unita (Carocci) del Senatore Domenico Fisichella.
Il volume ripercorre, con linguaggio chiaro e non accademico, le vicende che condussero allo sviluppo di un profilo unitario - sul piano culturale (religione, lingua, tecnologia) e materiale (commercio, produzione, tecnica) - del popolo italiano.
Il Risorgimento italiano viene visto come il risultato di un lungo processo di incubazione e di selezione: un risultato condizionato dai passaggi precedenti e a essi inevitabilmente legato, ma insieme frutto dell’iniziativa perspicace di quanti, superando robusti ostacoli, riuscirono a conseguire credibilità e vigore militare nell’arena europea.
L'ultima parte del saggio esplora il contributo rispettivo di alcune
personalità (Carlo Alberto, Cavour, Vittorio Emanuele II, Garibaldi,
Mazzini) e degli elementi elitari, popolari, dinastici, internazionali che
condussero al 1861 (nascita del Regno d’Italia), con la sua ineludibile
appendice di Porta Pia (1870)
[1].
La breccia, qualche decina di metri sulla destra della Porta Pia, in una foto dell'epoca.
Il programma completo di tutti gli appuntamenti è visibile sul sito www.ladante.it.
Informazioni: Pierpaolo Conti, 3346755306, p.conti@ladante.it
(ladante.it / puntodincontro)
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[1] La presa di Roma (20 settembre 1870), nota anche come Breccia di Porta Pia, fu l'episodio del Risorgimento che sancì l'annessione di Roma al Regno d'Italia, decretando la fine dello Stato Pontificio e del potere temporale dei Papi.
26 de abril 2011. - Se presentará —con la presencia del autor— mañana, miércoles 27, a las 17:30 en la sede de la Sociedad Dante Alighieri (Piazza Firenze 27, Roma) y en el marco del proyecto "2011: un año para recordar" promovido por "La Dante", el libro El Milagro del Resurgimiento, la formación de una Italia unida (Editorial Carocci), del Senador Domenico Fisichella.
El libro examina, con un lenguaje claro y no académico, los acontecimientos que condujeron al desarrollo de un perfil unitario —en la cultura (religión, lenguaje, tecnología) y en los aspectos materiales (comercio, producción)— del pueblo italiano.
El Resurgimiento italiano es visto como el resultado de un largo proceso de incubación y selección: un resultado determinado por los pasos anteriores, a los cuales está vinculado inevitablemente, pero también por la astuta iniciativa de quienes, superando los obstáculos, lograron credibilidad y fuerza militar en el ámbito europeo.
La última parte del ensayo explora la contribución de ciertas personalidades (Carlos Alberto, Cavour, Víctor Manuel II, Garibaldi, Mazzini) y de los elementos de élite, populares, dinásticos e internacionales que llevaron a los acontecimientos de 1861 (el nacimiento del Reino de Italia) con su ineludible apéndice de Porta Pía. (1870) [2].
(ladante.it / puntodincontro)
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[2] La toma de Roma (20 de septiembre de 1870), evento también conocido como la brecha de Porta Pía, fue el episodio del Resurgimiento que provocó la anexión de Roma al Reino de Italia, determinando a su vez la caída del Estado Pontificio y del poder temporal de los Papas.
