27 maggio 2012 - Nel mondo, l’Italia è un marchio che piace perché richiama le idee di qualità, eleganza, creatività. Questa immagine è legata strettamente al lavoro di numerose aziende italiane che nei rispettivi settori conquistano e mantengono ogni anno quote di mercato importanti in tutto il mondo, non tanto (o non solo) nei settori che in Italia hanno grande visibilità, come la moda o l’enogastronomia. Ma l’immagine del nostro Paese ha un alleato importante: la nostra lingua. L’italiano, e la cultura che con l’italiano si diffonde per il mondo, costituiscono un surplus fondamentale per le attività economiche, sia perché la passione per la lingua di Dante è tra i fattori che alimentano l’interesse per tutto ciò che è made in Italy, sia perché è fondamentale che nei Paesi con cui l’Italia ha stretti rapporti economici ci siano interlocutori locali in grado di parlare e di capirsi con le nostre aziende.

Da questa idea prende le mosse Paese che vai, italiano che trovi (Edilet), un’analisi puntuale della situazione italiana in 21 Paesi del mondo, dall’Argentina alla Turchia, dall’Egitto alla Cina, dagli Stati Uniti alla Germania, curata da Giammarco Cardillo, Alessandro Masi e Valeria Noli. Economia, cultura, lingua, turismo sono gli aspetti attraverso i quali gli autori hanno ricostruito una vera e propria mappa dell’Italia all’estero, con un’attenzione particolare a tutti i luoghi in cui è possibile studiare la lingua italiana.

Il volume verrà presentato mercoledì 30 maggio 2012 alle ore 18 a Roma nei locali di Spazio Europa, gestito dall’Ufficio d’informazione per l’Italia del Parlamento Europeo e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea (Via IV Novembre, 149). All’incontro, insieme agli autori - Alessandro Masi, Segretario Generale della Società Dante Alighieri, Valeria Noli, esperta di comunicazione e marketing, e Giammarco Cardillo, studioso di linguistica e glottodidattica, interverrà Massimo Arcangeli, Professore ordinario di Linguistica italiana presso l’Università di Cagliari e Responsabile Scientifico del Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri.

Informazioni:

Società Dante Alighieri, Pierpaolo Conti, cell. 3346755306, p.conti@ladante.it

Edilet, Valentina Masilli, cell. 3496838186, info@edilet.it

 

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27 de mayo de 2012 - En el mundo, Italia es una marca que atrae, ya que recuerda las ideas de calidad, elegancia y creatividad. Esta imagen está estrechamente vinculada con el trabajo de muchas empresas italianas que en sus respectivos sectores conquistan y mantienen cada año participaciones de mercado importantes en todo el mundo, no tanto (o no sólo) en áreas que tienen una alta visibilidad en Italia, como la moda o la enogastronomía.

Pero la imagen de nuestro país cuenta con un importante aliado: nuestra lengua. El italiano y la cultura italiana que se están extendiendo en todo el mundo, constituyen un valor agregado importante para las actividades económicas, tanto porque la pasión por la lengua de Dante es uno de los factores que alimentan el interés por todo lo que está hecho en Italia, cuanto porque es esencial que en los países con los que Italia tiene estrechos lazos económicos cuenten con personas capaces de hablar y entenderse con nuestras empresas.

Esta idea en la que se basa "Paese che vai, italiano che trovi" (Edilet), un análisis detallado de la situación italiana en 21 países del mundo —desde Argentina hasta Turquía, desde Egipto hasta China, desde los Estados Unidos a Alemania— preparado y redactado por Giammarco Cardillo, Alessandro Masi y Valeria Noli. Economía, cultura, idioma y turismo son los aspectos a través de los cuales los autores reconstruyeron un mapa real de Italia en el extranjero, con especial atención a todos los lugares donde se puede estudiar la lengua italiana.

Para mayores informes:

Sociedad Dante Alighieri, Pierpaolo Conti, cel. 3346755306, p.conti@ladante.it

Edilet, Valentina Masilli, cel. 3496838186, info@edilet.it

 

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