Hamilton esalta Silverstone
Raikkonen è subito dietro

Nelle qualifiche del GP di Gran Bretagna l'inglesino della McLaren soffia la pole alla Ferrari del finlandese. Terzo Alonso, quarto Massa, quinto Kubica.

Lewis Hamilton, pole a SilverstoneSILVERSTONE (Inghilterra), 7 luglio 2007 - Il grande boato di Silverstone ha salutato l'evento più atteso del giorno sul tracciato inglese: Lewis Hamilton in pole position. Il giovane inglese della McLaren, alla terza partenza al palo della carriera, ha una volta di più stupito tutti beffando la Ferrari di Kimi Raikkonen, velocissimo al mattino, il compagno di squadra Fernando Alonso e l'altra Ferrrari di Felipe Massa. Ottimo quinto Robert Kubica con la Bmw, ottavo Giancarlo Fisichella su Renault, decimo Jarno Trulli con la Toyota.

STRATEGIE - E dire che nel corso delle libere Hamilton non aveva particolarmente brillato. Sicuramente più in palla erano parsi Raikkonen e Alonso, ma i due si sono dovuti inchinare. Peccato in particolare per Kimi, che ha compromesso il suo giro veloce con un errorino nel finale. Il finlandese è però parso nettamente in crescita, Massa gli è quasi sempre rimasto dietro: la F2007 sembra competitiva. Domani partenza e strategie saranno una volta di più decisive: a giudicare dai tempi sia McLaren e Ferrari sono realmente vicine.

URLA DI GIOIA - Sincero Raikkonen, "Ho commesso un errore, mi è costato la pole", ancor più l'inglese: "Ho urlato come un tifoso" ha detto Lewis dopo l'impresa. "È stata una sessione molto intensa e impegnativa - ha detto il 22enne britannico - fino all'ultimo secondo ho cercato di mantenere il controllo della macchina. All'inizio, appena uscito dalla pit-lane, io e Fernando eravamo vicinissimi e ho rischiato di rovinare subito le gomme. Sentivo la pressione, sentivo il tifo di tutta la gente sulle tribune. Quando sono arrivato al traguardo, stavo urlando come i tifosi, anche se loro non potevano sentirmi". Domani attendono l'ultima pennellata di un capolavoro.