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7 novembre 2011. - Carissimo Davide,

ti confesso che in circostanze come questa non bastano le parole che usiamo quotidianamente per esprimere la nostra solidarietà a un carissimo amico che ha perso un figlio nelle circostanze drammatiche in cui Tu hai perso Giacomo, in un tragico incidente che te lo ha portato via.

Vorrei tanto esserTi vicino e darTi un forte abbraccio per farTi sentire l'intensità dell'affetto sincero di un amico che Ti stima e Ti vuole bene e chiede al Signore di darTi la forza e il coraggio di sopportare un dolore così grande come quello che affligge Te e la Tua Famiglia. Vorrei aiutarTi a credere nelle parole della liturgia della Santa Messa "vita mutatur non tollitur" ... "cambia solo il posto in cui continuerà la nostra vita" ... Giacomo ha solo cambiato casa ... ma non abbandonerà mai il posto privilegiato che occupa nel cuore dei suoi genitori.

Domani a Città del Messico si celebrerà la Messa che si celebra tutti gli anni nel Cimitero Italiano del Panteón de Dolores per ricordare gli amici deceduti durante l'anno. Giacomo occuperà un posto speciale nei nostri ricordi e nelle nostre preghiere e insieme a Lui ricorderemo Te e tutti i Tuoi Familiari chiedendo al Signore che Vi dia cristiano conforto.

Ricevi le più sincere condoglianze anche a nome dell'Ing. Franco Bonfanti, ex-Presidente della Dante, dell'Ing. Manfredi Carnevale, attuale Presidente, di tutti i Consiglieri e di tutto il suo personale.

Saluti carissimi e un abbraccio. E —se desideri farlo— vorrei dirTi che mi piacerebbe moltissimo pubblicare un articolo sulla nostra rivista "Punto d'incontro" www.puntodincontro.com.mx per ricordare Giacomo a tutti i Tuoi numerosi amici "messicani" che Ti ricordano sempre con sincero affetto.

Grazie mille.

 

Giovanni

 

(giovanni capirossi)