13 aprile 2011. - Sabato 9 aprile ci ha lasciato dopo una lunga malattia che ha affrontato con grande coraggio e tenacità e con encomiabile spirito di rassegnazione la carissima Professoressa e amica Anna Maria Bordone che all'insegnamento della lingua e della cultura italiane ha dedicato gran parte della Sua vita. È stata Professoressa della Società Dante Alighieri dal 1969 al 1999.

Nel 2005 la Società Dante Alighieri di Roma Le conferì un diploma di benemerenza che le fu consegnato dal Presidente Dott. Carlo Colotti in presenza del Dott. Giovanni Capirossi, della Dott.ssa Maria Cristina Pestellini e delle Professoresse Brigida D'Amico e Marisa Patrucco. Il Dott.Colotti, in quella circostanza, durante la cerimonia che ebbe luogo nell'Auditorio Aldo Cecchetti, disse che «Anna Maria Bordone era non solo una bravissima Professoressa ma era anche una persona eccezionale che onorava la presenza dell'Italia in Messico con le Sue straordinarie qualità umane ed intellettuali».

Giovanni Capirossi ci tenne a sottolineare che Anna Maria Bordone era non solo un'eccellente Professoressa ma anche una Donna dolce e intelligente che sapeva trasmettere ai Suoi alunni non solo la conoscenza di una lingua ma anche l'ammirazione e l'amore per l'Italia. In quella circostanza il Dott. Capirossi commentò anche che Anna Maria Bordone aveva condiviso con la Dante momenti di grande successo e di gioia ma aveva sempre contribuito, con il suo carattere mite e paziente e con i suoi saggi consigli, a superare anche i momenti di difficoltà che non mancano mai.

La prova del magnifico lavoro svolto con esemplare dedizione e spirito di servizio è l'ammirazione, la stima e l'affetto sincero che grazie alla sua simpatia e dolcezza è riuscita a conquistare non solo da parte dei suoi alunni ma anche dei suoi colleghi.

In quella circostanza Anna Maria disse che «aveva fatto solo il Suo dovere» ed espresse il desiderio di condividere quel premio con i Suoi Superiori e Colleghi di quei 25 anni: Il Dott. Aldo Cecchetti, il Dott. Adalberto Cortesi, l'Ing: Guido Maria Terzi, l'Ing. Paolo Parboni Arquati, il Dott. Giovanni Capirossi e il Dott. Carlo Colotti, i Suoi Presidenti, il Dott. Carlo Arienti e la Dott.ssa Maria Cristina Pestellini, i Suoi Direttori, e, finalmente i Suoi Colleghi Marina Cattaneo, Gianna Riccardelli, Laura Marsano, Giovanna Serredi, Mariannina Montalto, Jaqueline De Picciotto, Giuseppina Agnoletto, Lucia De Luca, Stefano Lavaggi, Bruno Gelati, Andrea Benedetti, Niels Migliorini, Liu Colotti, Leonardo Curzio, Liony Mello, Laura Versini, Elena Negri, Assunta Angelucci, Alice Winkler e Paolo Bruttini e sicuramente tanti altri che in quel momento di emozione e di gioia non ricordava.

Per ricordare Anna Maria, pubblichiamo un testo da Lei scritto il 30 settembre 2008:

Rispolvero il mio vecchio "curriculum vitae" e mi accorgo che nella mia ormai lunga vita qualcosa ho fatto e qualcosa ho dato.

Ho dato soprattutto con passione, pazienza e allegria lezioni d'Italiano alla Dante Alighieri, qui a Città del Messico, dall'ormai lontano 1969 al 1999. Si fa presto a dire trent'anni ma, pensandoci bene, in realtà, sono un lungo periodo della mia vita.

Ho conosciuto moltissime studentesse messicane e moltissimi studenti messicani ed alcuni si ricordano ancora di me con stima e riconoscenza e mi salutano affettuosamente quando ci incontriamo. Tra noi c'è ancora adesso una calda amicizia e un affetto commovente.

Tra una spiegazione grammaticale e l'altra cedevo alla loro curiosità e quando mi chiedevano :"Perché è venuta in Messico?" la risposta era inevitabilmente: "PER AMORE!"

Dicevo che il Messico che amo per me è stato un amore a prima vista: mi ha conquistato la bellezza affascinante dei suoi paesaggi, la sua cultura millenaria, la ricchezza della sua storia interessantissima e la gioia di vivere della sua gente. Io al Messico e alla Sua gente devo molto, anzi moltissimo. I Messicani sono sempre squisitamente gentili e fin dal primo incontro ti dicono "Esta es tu casa!" o "Aquí tienes tu casa!" Era una frase che mi sentivo ripetere spesso i primi giorni del mio soggiorno in Messico ed io, nel mio sommo candore pensavo: "Non sapevo che mio marito fosse così ricco"..."A quanto pare...tutte le case di Città del Messico sono sue!".

Ricordo ancora la mia prima lezione. Avevo una paura matta e non riuscivo nemmeno ad entrare nell'aula. Poi mi è venuta in mente una frase di Dante: "QUI SI PARRÀ LA TUA NOBILITATE". e  allora mi sono fatta coraggio e sono entrata con un sorriso: BUONA SERA; BUONA SERA!"

Una mia carissima amica messicana che era tra gli alunni alla fine della lezione mi disse: «Te volaste la barda» (È andata benissimo!). Oggi continuo ancora a dare lezioni a casa mia ma, ormai, le mie lezioni sono diventate simpatiche conversazioni tra vecchi amici.

 

Anna Maria Bordone

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13 de abril de 2011. - El sábado 9 de abril falleció —tras una larga enfermedad que enfrentó con gran valor y con admirable espíritu de resignación— la queridísima profesora y amiga Anna Maria Bordone que dedicó gran parte de su vida a la enseñanza de la lengua y de la cultura italiana. Fue maestra de la Sociedad Dante Alighieri de 1969 a 1999.

En 2005 la Sociedad Dante Alighieri de Roma le otorgó un diploma al mérito que le fue entregado por el entonces Presidente Dr. Carlo Colotti en presencia del Dr. Giovanni Capirossi, de la Dra. María Cristina Pestellini y de las profesoras Brigida D'Amico y Marisa Patrucco. El Dr. Colotti, en esa ocasión, durante la ceremonia que tuvo lugar en el Auditorio Aldo Cecchetti, dijo que Anna Maria Bordone no sólo era una talentosa profesora, sino que también era una «persona excepcional que enaltece la presencia de Italia en México con sus cualidades humanas e intelectuales».