15 gennaio 2013 - Avevamo già parlato dello sforzo dell'Associazione Salvati e di Isabelle Aloi per alleviare il disagio fisico e psicologico associato al trattamento dei tumori al seno. Ma è iniziato il 2013 e, con l'anno nuovo, inizia anche una nuova sfida per quest'associazione dedicata instancabilmente alla lotta contro il cancro: i programmi di espansione in tutta la Repubblica Messicana.

Si seguiranno due linee di azione: In primo luogo la diffusione del “Manuale Salvati per le pazienti di cancro al seno”, un libro che contiene tutto ciò che deve sapere chi soffre di questa malattia, scritto da 20 specialisti in modo semplice e di facile lettura.

Salvati consegnerà gratuitamente un volume —con il sostegno delle imprese e del governo messicano— ad ogni donna a cui sia stato diagnosticato un tumore.

Il secondo sforzo sarà rivolto all'apertura di nuovi ambulatori terapeutici e all'inaugurazione del Primo Centro Integrale Salvati nello Stato di Veracruz, dove verranno concentrati tutti i servizi offerti da questo gruppo di specialisti.

 

La giornalista messicana Lolita Ayala
diffonde la notizia della presentazione del Manuale Salvati per le Pazienti di Cancro al Seno

 

Gli ambulatori terapeutici già operativi si trovano a Città del Messico (Ospedale ABC di Observatorio) e a Cancún. Nei prossimi mesi verranno aperte nuove sedi in altri 4 Stati della Repubblica Messicana.

A Veracruz, il Centro Integrale Salvati offrirà —oltre all'assistenza fisioterapeutica— appoggio psicologico, workshop di immagine e corsi di preparazione per diminuire il rischio di cancro al seno disegnati per le famiglie. Verranno impartiti anche corsi specialistici per medici, fisioterapisti e psicologi in appoggio alle pazienti malate di cancro.

Non si tratta di una missione facile: occorrono risorse materiali e, soprattutto, persone con la formazione necessaria per svolgere i compiti richiesti dai diversi campi di azione dell'Associazione. Per ogni sede sono necessarie almeno due persone e il Centro di Veracruz avrà bisogno di 6 specialisti. I corsi di preparazione si svolgono in diverse regioni e città del Paese e sono basati su un programma di 120 ore disegnato e impartito in stretta collaborazione con l'Istituto Nazionale di Cancerologia, l'Associazione Linfatica Messicana e l'Associazione di Mastologia.

Questo enorme sforzo non avrebbe nessuna possibilità di successo senza il coinvolgimento di coloro che hanno deciso di sostenere l'iniziativa in maniera del tutto disinteressata. Don Manuel Arango, Adalberto Cortesi, Tenaris-Tamsa, Gerardo Cárdenas, Don Manuel Galicia y Asociados, Humberto Peña, AmedirH e Don Pedro Borda sono alcune delle aziende, istituzioni e persone che hanno contribuito con le loro conoscenze, risorse materiali e risorse finanziarie a portare avanti questo progetto.

Coloro che desiderano partecipare a alle attività di sostegno possono contattare direttamente il gruppo tramite il loro sito web.

 

(massimo barzizza / puntodincontro)

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15 de enero de 2013 - Ya habíamos hablado del esfuerzo de Salvati y de Isabelle Aloi para aliviar las molestias físicas y psicológicas relacionadas con el tratamiento del cáncer de mama. Pero ya empezó el 2013 y —con el nuevo año— comienza también un nuevo reto para la Asociación, dedicada incansablemente a la lucha para aliviar algunos de los efectos más perjudiciales de este padecimiento: los planes de expansión a lo largo y ancho de la república mexicana.

Se plantean dos líneas de acción:

La primera el “Manual Salvati para la paciente con cáncer de mama”, libro que incluye todos los temas que deben de conocer las pacientes con cáncer de mama. Escrito por 20 especialistas de manera sencilla y fácil de leer. Salvati tiene el propósito de repartir un libro a cada mujer diagnosticada de manera gratuita. Con el apoyo de empresas y gobierno.

La segunda línea de acción es la apertura de nuevos consultorios para llevar a cabo sesiones terapéuticas y la inauguración del primer Centro Integral Salvati en el Estado de Veracruz, donde se concentrarán todos los servicios desarrollados y ofrecidos por este grupo de especialistas.

 

La periodista mexicana Lolita Ayala informa sobre Salvati AC.

 

Los puntos de atención para terapia que ya operan se encuentran en la Ciudad de México (Hospital ABC de Observatorio) y en Cancún. En los próximos meses serán abiertas nuevas instalaciones en 4 estados más de la República Mexicana.

En Veracruz, el Centro Integral Salvati ofrecerá, atención fisioterapéutica, apoyo psicológico, en imagen y pláticas de disminución de riesgos de cáncer de mama para las familias.

Habrá también cursos continuos de especialidad para médicos, fisioterapeutas y psicólogas para apoyo a pacientes con cáncer.

No se trata de una labor sencilla: se necesitan recursos materiales pero, sobre todo, personas capacitadas para llevar a cabo las tareas necesarias en los diferentes campos de acción de la Asociación. Cada consultorio necesita un mínimo de 2 personas, mientras que el centro veracruzano contará con 6 especialistas. El esfuerzo de capacitación se lleva a cabo en diferentes puntos del país y está basado en un curso de 120 horas que se diseñó y se imparte a través de una estrecha colaboración con el Instituto Nacional de Cancerología, la Asociación Linfática de México A.C y la Asociación Mexicana de Mastología.

Y este enorme esfuerzo no podría llevarse a cabo sin la intervención de quienes han decidido apoyar la iniciativa en forma totalmente desinteresada. Don Manuel Arango, Adalberto Cortesi, Tenaris-Tamsa, Gerardo Cárdenas, Don Manuel Galicia y Asociados, Humberto Peña, Amedirh y Don Pedro Borda son algunas de las empresas, instituciones y personas que han aportado conocimientos, recursos materiales y medios financieros para seguir impulsando este proyecto.

Quienes quieran sumarse a este apoyo podrán ponerse en contacto directamente con el grupo a través de su sitio Internet

 

(massimo barzizza / puntodincontro)