Danieli ha riferito oggi al Senato

sulle questioni degli italiani all'estero

Il comitato ha approfondito le questioni relative
all'organizzazione della rete consolare italiana.

Franco Danieli.ROMA, 1 agosto 2007. - Il Comitato per le questioni degli italiani all'estero, riunitosi oggi a Palazzo Madama sotto la presidenza del Senatore Claudio Micheloni, ha approfondito con il Vice Ministro degli Affari Esteri, Senatore Franco Danieli, le questioni relative all'organizzazione della rete consolare italiana. Dalla relazione del Vice Ministro è emersa la sofferenza cronica in cui versa la rete consolare, che nel tempo ha visto una crescita esponenziale delle proprie attribuzioni e delle procedure ad esse connesse (si pensi al voto per i residenti all'estero; la partecipazione ai referendum, i processi migratori legati alla globalizzazione, il passaporto elettronico) a fronte di una sostanziale invarianza delle risorse umane a disposizione.

Nello spirito di una razionalizzazione della rete consolare, che trae spunto dalla legge finanziaria per il 2007, il MAE è orientato ad adottare una serie di interventi tesi a: l'accorpamento di rappresentanze permanenti presso organizzazioni internazionali aventi sede nella stessa città; l'istituzione di cancellerie consolari presso le ambasciate in capitali dove sono presenti anche uffici consolari; un diverso classamento delle sedi consolari, più aderente alle necessità operative; la valorizzazione del ruolo dei consoli onorari e dei corrispondenti consolari; un recupero della produttività delle sedi consolari; favorire sinergie di tipo amministrativo con gli altri Stati europei; l'utilizzo del Fondo assunzioni in deroga per un incremento sostanziale del personale di ruolo e a contratto a tempo determinato; il potenziamento degli uffici addetti al riconoscimento della cittadinanza.

Le risorse finanziarie derivanti da questo progetto di razionalizzazione della rete consolare potranno essere reimpiegate per la istituzione di un consolato generale a Mosca e, in un prossimo futuro, per l'apertura di sedi consolari anche in Cina e in India. Il progetto ha peraltro già ottenuto il parere favorevole del Comitato di presidenza del CGIE.

Per quanto concerne il patrimonio immobiliare, sarà proseguito il programma di interventi per la ristrutturazione di sedi consolari, ma sarà altresì posta attenzione alla effettiva funzionalità di quelle sedi di particolare pregio dal punto di vista artistico, per le quali sono al vaglio ipotesi di diversa destinazione.

Particolare rilievo avrà nella gestione dei dati informativi relativi ai residenti all'estero il Sistema integrato delle funzioni consolari (SIFC), che per il tramite del Ministero dell'interno consentirà il collegamento diretto di tutti i Comuni italiani con le sedi consolari entro il giugno del 2008. Ciò agevolerà l'aggiornamento dell'anagrafe dei residenti all'estero, il rilascio dei passaporti e delle carte d'identità e la fornitura di tutta una serie di servizi on-line. Il Gruppo di lavoro per l'informatizzazione dei servizi consolari, operante presso la Direzione degli italiani nel mondo, che ha già permesso l'allineamento dei siti Web degli uffici consolari e prodotto la Guida consolare unica, ha tra i suoi obiettivi quello di consentire al residente all'estero l'accesso con una propria utenza alle informazioni personali che lo riguardano, non solo per la consultazione ma anche per la segnalazione di variazioni. All'attenzione del Governo è anche la possibilità di armonizzare l'operatività di alcune sedi particolarmente lontane, tenuto conto della diversità di fuso orario, con le esigenze del nostro Paese.

Al dibattito hanno partecipato i senatori Pollastri, Turano e Randazzo dell'Ulivo, il senatore Santini del Gruppo DC per le autonomie, il senatore Saporito di Alleanza nazionale e il vice presidente Izzo di Forza Italia.


(News ITALIA PRESS)