E' polemica su dichiarazione di Bucchino a 'L’Italiano alla radio'

"Potrei chiedere agli italiani all'estero di sopportare cento anni di sacrifici piuttosto che tornare indietro e riconsegnare il Paese in mano a Berlusconi".

Gino Bucchino.3 ottobre 2007. - E' polemica dalle colonne de L'Italiano su di una frase pronunciata dall'Onorevole Gino Bucchino, parlamentare della sinistra di Governo eletto sulla Circoscrizione Estero, ripartizione America Settentrionale, frase pronunciata durante la trasmissione L'Italiano alla radio su www.radioalzozero.net. L'articolista Luigi Todini spiega nei dettagli.

L'intervistatore, Angelo De Simoni, ha incalzato l'Onorevole Bucchino affermando che l'Onorevole Zacchera, responsabile esteri di An "ha sfidato chi come lei non si trova d'accordo con le esigue risorse destinate in Finanziaria per gli Italiani all'estero a non votarla. Lei pensa sia giusto che un deputato eletto all'estero non voti la Finanziaria se ritiene che le risorse destinate ai cittadini che l'hanno eletto non siano sufficienti?".

La risposta di Bucchino è stata: "Non credo che sia la strada giusta [...] significherebbe rimettere in mano il paese a un Governo di centrodestra che si chiama Governo di Silvio Berlusconi per il quale credo che potrei chiedere agli italiani all'estero di sopportare cento anni di sacrifici piuttosto che tornare indietro e riconsegnare il Paese in mano a Berlusconi".

Il commento di Todini è sferzante: "Dev'essere proprio in difficoltà per reagire in siffatta maniera. Temo che, dopo le sue uscite e le nostre lodi, i suoi compagni lo abbiano strigliato per bene e lui si sia rimesso in fila col disperato desiderio di dimostrare la sua completa ortodossia. Peccato. Questo conflitto interiore deve avergli causato gravi squilibri, visto che, inoltre, si dichiara addirittura contrario al voto per corrispondenza per gli italiani all'estero".

 

(News Italia Press)