Voto all’estero, prospettive
dall’Italia e dall’Australia
Il seminario è servito a fare il punto sul sistema di votazione per gli italiani all'estero.

MELBOURNE, 9 agosto 2007. - Si è tenuto lo scorso 2 agosto, presso il Grollo Theatrette del Co.As.It di Melbourne, il seminario "Voto all'estero: prospettive dall'Italia e dall'Australia", organizzato da ARIA Vic, Swinburne University e stesso Co.As.It.

All'incontro hanno presenziato, in qualità di relatori, il professor Giampietro Mazzoleni, dell'Università Statale di Milano, e i dottori Bruno Mascitelli e Simone Battiston, della Swinburne University.

Il seminario è servito a fare il punto sul sistema di votazione per gli italiani all'estero, adottato per la prima volta in occasione delle elezioni politiche del 2006. A margine dell'evento, Mascitelli e Battiston hanno tracciato un primo bilancio della ricerca attualmente in corso sul voto degli italiani d'Australia e che nei mesi scorsi ha visto la preparazione di un apposito questionario disponibile presso Comites, patronati, diverse organizzazioni italiane e pubblicato nelle settimane scorse anche su questo quotidiano. Oltre al questionario cartaceo, disponibile anche quello in formato elettronico, nella versione in lingua italiana e in inglese . In tutto non servono più di 5-10 minuti per completare il questionario. "Abbiamo raccolto 280 questionari finora – ha rivelato Mascitelli – Si tratta di un risultato positivo, ma non nascondiamo che ci aspettavamo qualcosa di più. Andremo avanti comunque fino a fine settembre".

Mascitelli e Battiston hanno tenuto quindi a ribadire il carattere del tutto apolitico della ricerca, il cui unico obiettivo è raccogliere dati che possano essere utili alla comprensione di un fenomeno nuovo come quello del voto per gli italiani che risiedono all'estero. "Purtroppo abbiamo notato che alcuni esponenti politici hanno cercato di dare una caratterizzazione partitica alla nostra ricerca, ma questo non è assolutamente vero – hanno detto i due ricercatori –. In futuro sarà nostra premura ribadire, anche in occasione di incontri pubblici come quello svolto al Grollo Theatrette, la nostra totale indipendenza da qualsiasi organizzazione politica".

 

(News ITALIA PRESS)