Rivalutare il ruolo degli insegnanti
di italiano nella riforma della 153

L'opinione di Mariza Bafile, parlamentare della Circoscrizione Estero.

Mariza Bafile.10 dicembre 2007.  - Il tema della cultura e dell'insegnamento dell'italiano nel mondo è di grande interesse ed importanza, soprattutto per le nuove generazioni degli italiani all'estero. Per questo l'Onorevole Mariza Bafile afferma di aver caldeggiato, nel corso di un seminario sul progetto di Riforma alla legge 153/71, "che si equiparino le condizioni dei professionisti degli Enti gestori con quelle di coloro che insegnano nelle strutture pubbliche.

Offrendo ai nostri insegnanti dignitose condizioni di lavoro possiamo anche richiedere un loro costante e serio aggiornamento, svolto con criteri moderni e monitorato con grande attenzione. Se si riuscisse a trasformare l'attuale condizione, per tanti professori significherebbe uscire dal precariato.

In questo modo, gli insegnanti in loco potranno dedicarsi all'insegnamento dell'italiano a tempo pieno e accrescere la loro professionalità grazie ad opportuni strumenti messi a loro disposizione. Ma tutto questo è possibile solo se si prende coscienza e, soprattutto, se si esce da questa situazione disagevole. Occorre rivalutare il ruolo degli insegnanti di italiano, anche in considerazione di una domanda in continua crescita, sia da parte degli oriundi sia da parte degli stranieri, sempre più interessati a tutto ciò che è 'italiano', perché l'affermazione del Sistema Italia passa anche attraverso la diffusione della nostra cultura e della nostra lingua" conclude la parlamentare.


(News ITALIAPRESS)