Verdi: la verifica non riguarderà
gli italiani all'estero
"non e' una priorità per nessun partito ...".

11 gennaio 2008. - A verifica del Governo Prodi avviata, prosegue l'inchiesta avviata nei giorni scorsi tra i partiti che sostengono la maggioranza di Governo volta a capire se la verifica di Governo riguarderà anche per gli italiani all'estero.

News ITALIA PRESS ha proposto a tutti i Responsabili dell’area italiani all’estero dei partiti che compongono la coalizione che sostiene il Governo, di rispondere a una domanda di fondo: sarà oggetto di verifica anche la politica che riguarda gli italiani all’estero? Interrogativo strutturato in sei domande uguali per tutte le forze politiche.

Interviene oggi Arnold Cassola, Parlamentare eletto sulla Circoscrizione Estero, ripartizione Europa, in rappresentanza dei Verdi (per scelta del partito che ha rinunciato a far parlare un suo funzionario).

 

Onorevole Cassola, ritiene che la verifica di Governo sarà fatta anche sulla politica al servizio degli italiani all’estero?

Penso proprio di no. Quest'anno e mezzo ha dimostrato che la tematica degli italiani all'estero non è una priorità per nessun partito ... di governo o di opposizione.

 

Sul tavolo della verifica cosa, secondo lei, dovrebbe essere portato come priorità?

La distribuzione socialmente equa delle risorse, cominciando dagli strati più deboli....compresi gli italiani all'estero in stato debole.

 

Al tavolo della verifica di Governo è più o meno chiaro, sulla partita nazionale, chi si siederà e che cosa difenderà. Ci si chiede: chi si siederà per difendere le ragioni degli italiani all’estero?

Vale la prima risposta alla prima domanda. Spero di sbagliarmi, ma non credo che sarà una tematica privilegiata.

 

Con toni diversi ma sia da destra che da sinistra si sollevano critiche alla Finanziaria 2008 per gli italiani all’estero. C’è chi ritiene che ciò sia dovuto all’incapacità dei parlamentari eletti all’estero di farsi sentire e di fare azione politica per mancanza di conoscenza dei meccanismi legislativi. Lei cosa pensa?

Sbagliato. Non si tratta di mancata conoscenza dei meccanismi legislativi. Si tratta invece del fatto che gli italiani all'estero non sono una priorità per nessuno dei partiti. E poi, noi eletti all'estero (e non parlo solo per me!) abbiamo un certo concetto di dignità e di self respect che ci impedisce di divenire degli squallidi ricattatori .. come invece sa esserlo qualche politico italano ...anche di grido!

 

Parliamo del Comitato parlamentare italiani all’estero di Camera e Senato. E’ vero che c’è chi pensa di accrescerne peso specifico e dunque poteri, magari con il passaggio a Commissione? Quale la posizione dei Verdi in merito?

E' vero. Ma è anche vero che tutto il progetto è stato rimandato perchè i grandi partiti di governo e di opposizione si sono dimostrati molto reticenti in merito.

 

In conclusione, a gennaio gli italiani all’estero cosa si devono aspettare?

Teniamoci sul concreto. Per quest'anno ci dovrebbero essere più risorse per gli indigenti italiani all'estero, per i corsi di lingua e cultura italiana all'estero e per gli imprenditori italiani all'estero. Poche cose, ma almeno qualcosa comincia a muoversi.


(News ITALIA PRESS)