Ai Sardi con "cariņo"
 Il Documento approvato all’unanimitā
dalla Consulta dell’Emigrazione sarda

CAGLIARI, 19 giugno 2007. - Francesco Laconi, Presidente Federazione Circoli Sardi in Francia ha diramato il Documento approvato all'unanimitā dalla Consulta dell'Emigrazione sarda riunitasi a Cagliari lo scorso 15 giugno. Pubblichiamo di seguito il documento nella versione integrale.

"La Consulta dell'Emigrazione della Regione Sardegna riunita a Cagliari venerdė 15 giugno approva le linee del Piano Annuale presentate dall'Assessore e apprezza l'ascolto prestato alle richieste di intervento urgente avanzate dal mondo organizzato dell'emigrazione.

Nel contempo esprime grande preoccupazione per i segnali di scollamento fra le decisioni politiche generali e le aspettative, i sentimenti, i bisogni dei sardi nel mondo.

Esprimiamo la nostra preoccupazione sulla futura collocazione istituzionale delle competenze per quanto riguarda le politiche dell'emigrazione.

Riteniamo sbagliata una collocazione nell'Assessorato alla Sanitā e chiediamo che venga affrontato il problema della costituzione di una Agenzia o di un Ufficio interassessorile che affronti le problematiche dell'emigrazione e, in una prospettiva nuova, dei sardi nel mondo.

Riaffermiamo la titolaritā della Consulta ad essere consultata e ad esprimersi su tutte le materie e i problemi che riguardano l'emigrazione, secondo quanto espressamente previsto nel art. 24 della legge 7/1991.

La Consulta chiede alla Giunta e al Consiglio Regionale una riflessione seria e un intervento per risolvere il problema dell'esonero dei sardi non residenti dal pagamento della "Tassa sulla seconda casa entro i 3 Km dal mare". Questa misura č vissuta come una rottura dello storico legame con la Sardegna.

La Consulta chiede che sia riaffermato forte e chiaro il proposito della Regione di difendere il diritto dei sardi non residenti alla continuitā territoriale, sulla base del principio europeo che prevede misure efficaci e differenziate per compensare gli svantaggi dell'insularitā.

La Consulta chiede di ribadire questo impegno nei confronti del Governo nazionale e dell'Unione Europea.

La Consulta chiede l'immediata soluzione del problema del Messaggero Sardo, strumento indispensabile di comunicazione, di cui č stata definita la nuova proposta editoriale, con il rinnovamento dell'immagine, salvaguardando i contenuti e il valore sociale, garantendo l'indipendenza, qualificando e ampliando la diffusione.

La Consulta chiede alle istituzioni e alle forze politiche, in vista della Conferenza internazionale dei sardi nel mondo, di farsi carico di uno sforzo di progettualitā alta, che rafforzi e rilanci le politiche per l'emigrazione, attraverso idee e risorse all'altezza dei tempi".

 

(News ITALIA PRESS)