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22 aprile 2013 - Per ricordare Pietro Barilla, uno degli imprenditori che più hanno contribuito a rendere famosa nel mondo la cucina italiana, dallo scorso 15 aprile —la vigilia del giorno in cui avrebbe compiuto 100 anni— la sua azienda ha avviato una serie di iniziative, fra cui la presentazione e diffusione del libro Tutto è fatto per il futuro, andate avanti con coraggio, di Francesco Alberoni, che racconta la vita e la storia imprenditoriale di una delle figure di spicco dell’industria italiana del Novecento, illustrata da oltre 100 immagini provenienti dall’archivio storico della ditta di Parma.

La penna di Alberoni ci restituisce —in un’intervista solo cronologicamente impossibile— la vera figura di Pietro Barilla, personalità centrale della famiglia parmense, che ha il merito di aver dato un’impronta significativa all’immagine del Made in Italy nel mondo, grazie alla visione innovativa e all’intuizione della pasta “regina” della cucina italiana.

Entrato giovanissimo nell’azienda di famiglia, dal 1947 Pietro ne ha tenute le redini per svilupparla in senso moderno fino a farla diventare la più grande industria pastaria del mondo, aiutato anche da un sapiente uso della comunicazione, come dimostra il coinvolgimento di Mina e di Fellini nelle celebri campagne pubblicitarie e il successo, più tardi, del marchio Mulino Bianco.

Attraverso le vicissitudini del dopoguerra, i successi degli anni Cinquanta, la cessione alla multinazionale Grace e la coraggiosa riconquista alla fine degli anni Settanta, Pietro Barilla ha legato il suo nome a valori come la tenacia, la generosità, la sensibilità sia umana sia artistica e la territorialità, facendo sì che oggi venga ricordato da tutti come esempio di imprenditore ideale.

 

Guido Barilla, presidente della Barilla S.p.A, ospite a Che tempo che fa
parla del centenario della nascita di Pietro Barilla e della pubblicazione,
il 17 aprile scorso, della biografia di suo padre a cura di Francesco Alberoni.

 

(puntodincontro.mx / adattamento e traduzione allo spagnolo di massimo barzizza)