Martín Lopeztovar. "Ecco la  primavera". © 2012.
Clicca sull'immagine per scaricare il PDF ad alta risoluzione (315 kb).
 

24 marzo 2012 - Abbiamo sentito parlare molto delle stagioni e della loro influenza sull'umore, e adesso all'inizio di questa nuova stagione i nostri stati d'animo sembrano rinnovati, mentre ci apriamo ad una esperienza emozionante.

Inspirate ed espirate ... inspirate profondamente ed espirate di nuovo ... tutto ci invita a perdere le inibizioni. Nel respiro si sente il clima di apertura: la radio ha cambiato la musica, i negozi hanno rinnovato le vetrine, i bambini hanno abbandonato il cortile per correre a giocare nei prati, la gente ha abbandonato la vita sedentaria per intraprendere nuove passeggiate, i nottambuli escono a migliaia alla ricerca di fervore primaverile.

Senza entrare nel senso stretto della mitologia, dicono che quando si apre il vaso di Pandora c’è “di tutto e per tutti" e la primavera ci collega con il risveglio di possibilità infinite.

Il 20 marzo mettiamo fine al paragrafo chiuso e ostile dell’inverno e il 21 apriamo un nuovo capitolo della vita, pronti a sbocciare ...

 

 

Aprire - chiudere / on - off / accendere - spegnere / ciò che è in - ciò che è out / ... dov’è il bottone che accende la primavera?

Sarebbe assurdo (come homo sapiens) non reagire mentre si prolunga la luce del giorno, gli uccelli cantano, i fiori sbocciano, nell’aria si respira amore e i feromoni esplodono. D’altra parte sembra altrettanto assurdo riuscire ad aprirsi automaticamente solo perché un annuncio ad alta voce di «è arrivata la primavera», ce lo consiglia. E, a quanto pare, questo non è tutto …

Raggiungere la fioritura non è un atto istantaneo, è un processo. Colture e piante ci mostrano la relazione diretta tra il processo di fioritura e il modo in cui è stato attutito il freddo inclemente (per esempio una pianta che è stata esposta a condizioni estreme, dovrà fare uno sforzo non da poco per poter fiorire).

Allo stesso modo, le persone iniziano a spogliarsi strato dopo strato e quando cade il cappotto, il corpo rimane esposto, mostrando i segni di come siamo stati trattati dall'inverno (o, meglio, di come noi stessi ci siamo trattati durante l'inverno).

Approfittiamo di questo momento per iniziare nuovi processi, cominciando da un atteggiamento positivo. Vi propongo una semplice esperienza: piantate alcuni semi e prendetene cura in modo semplice, ma senza dimenticare che la vostra attenzione determinerà la germinazione futura. E, allo stesso tempo, osservate se —giorno dopo giorno— procurate per voi condizioni adeguate o semplicemente vi esponete a qualsiasi situazione, pretendendo poi di ottenere risultati ottimali.

Forse involontariamente, molte volte (mentre trascuriamo le tappe del processo graduale) coltiviamo "delusioni future". Forse possiamo far sì che nella nostra vita fiorisca la saggezza.

Primavera. Rinascita. Apertura ... dipende da noi.

 

bullet

Clicca qui per leggere gli altri articoli della sezione Le storie che mi racconto,
Di Alejandra Daguerre.

_____________________________________

*Alejandra Daguerre è nata a Buenos Aires, dove vive e lavora. Laureatasi in Psicologia nel 1990 all’Università del Salvador nella capitale argentina, ha dapprima lavorato nella Fondazione Argentina per la Lotta contro il Mal di Chagas, nel dipartimento di Psicologia, poi per tre anni presso il Ministero del Lavoro e della Sicurezza sociale (interviste di preselezione, programmi di reinserimento lavorativo e tecniche di selezione del personale), poi dal 1994 al 1999 nella selezione del personale per l’Università di Buenos Aires.

Dal 2003 al 2009 ha lavorato presso l’Istituto di Estetica e Riabilitazione Fisica “Fisiocorp”, dipartimento di Psicologia, nel trattamento psicologico di pazienti con malattie croniche e pazienti in riabilitazione fisica a lungo termine. Dal 1991 opera in attività libero-professionale nel campo della psicologia clínica, per adolescenti e adulti, con metodiche di psicoanalisi e con ricorso all’arte-terapia e terapia occupazionale, utilizzando l'arte come elemento di catarsi terapeutica.


**Martín Lopeztovar ha studiato disegno di comunicazione grafica ed è co-fondatore dello studio Corvo Art Design di Città del Messico.

Dal 2011 è impegnato nella realizzazione di progetti personali, per i quali si concentra su soggetti artistici, dipinti ed oggetti. È stato invitato a partecipare a diversi progetti di design, illustrazione e animazione. La sua opera dal titolo "Serenata” è stata selezionata per essere pubblicata nell’8° catalogo di illustratori per l'infanzia e la gioventù (FILIJ), organizzato in Messico dalla CONACULTA.

Ha collaborato alla serie di cartoni animati per la MVS dal titolo "La Vita Animata" (1996) come character designer, animatore e regista di animazione. Alcune delle sue illustrazioni sono state pubblicate sulle seguenti riviste: ELLE (Messico), Marieclaire (Messico), Buenhogar (Messico), Literal / Latin American Voices, Enviva. Collabora, inoltre con diverse aziende messicane e di altri paesi per la produzione di materiale pubblicitario.

 

(alejandra daguerre / martin lopeztovar / puntodincontro)

 

***

24 de marzo de 2012 - Mucho escuchamos acerca de estaciones del año y sus influencias sobre los estados de ánimo; y ahora comenzando esta nueva estación nuestros humores parecen renovarse, abriéndonos a una excitante experiencia.

Inspiren y exhalen...inspiren profundamente y exhalen de nuevo…todo nos invita a desinhibirnos. En el respirar mismo se siente el clima de apertura: Las radios cambiaron la música, los comercios cambiaron sus vidrieras, los niños cambiaron el patio de juegos por espacios verdes, la gente cambió el sedentarismo por caminatas, las noches albergan cientos de noctámbulos que salen en busca del fervor primaveral.

Sin entrar en el sentido estricto de la mitología; dicen que cuando se abre la caja de Pandora hay “de todo para todos”; y la primavera nos conecta con ese despertar de infinitas posibilidades.

20 de marzo: ponemos punto final al párrafo cerrado y hostil del invierno y el 21 abrimos un nuevo capítulo de vida dispuestos al florecimiento…

Abrir-cerrar / off - on / encendido - apagado / lo in - lo out /… ¿Dónde está la perilla que empezó la primavera?

Sería inverosímil pensar que si la luz del día se prolonga, los pajaritos cantan, los capullos florecen, en el aire se respira amor, y las feromonas estallan; nosotros (como homo sapiens) no hagamos nada al respecto. Pero también resulta increíble lograr la apertura en forma automática solo porque el anuncio a viva voz de “llegó la primavera” nos intima. Y al parecer no es lo único que nos intima…

Llegar a la floración no es un acto instantáneo, es un proceso. Los cultivos y las plantas, nos muestran la relación directa que existe entre el proceso de florecimiento y la manera en que fueron amortiguadas las inclemencias del frío (por ej una planta que fue expuesta a condiciones extremas, deberá hacer una gran esfuerzo para lograr el florecimiento). De la misma forma, las personas comenzamos -capa por capa- a sacarnos la ropa, y cuando cae el abrigo queda el cuerpo expuesto, mostrando las evidencias de cómo nos ha tratado el invierno (o mejor dicho cómo nosotros nos hemos tratado durante el invierno).

Aprovechemos este tiempo para inaugurar nuevos procesos, comenzando a trabajar desde la actitud positiva. Les propongo hacer una simple experiencia: sembrar unas semillas, con cuidados simples y sencillos, pero sin desconocer que de ese proceso dependerá la futura germinación. Miremos si en ese día a día nosotros nos procuramos condiciones adecuadas o si simplemente nos exponemos a cualquier situación pretendiendo luego tener resultados ideales.

Tal vez y sin querer, muchas veces (por no atender “amorosamente” el paso a paso del proceso) cultivemos “futuras decepciones”. Tal vez podamos hacer que en nuestras vidas florezcan aprendizajes.

Primavera. Renaceres. Aperturas...de nosotros depende...

 

bullet

Haz click aquí para leer los otros artículos de la sección "Los cuentos que yo me cuento"
De Alejandra Daguerre.

_____________________________________

*Alejandra Daguerre Nació en Buenos Aires, donde vive y trabaja. Se graduó en Psicología en 1990 en la Universidad del Salvador de Ciudad de Buenos Aires (Argentina).

Trabajó en la Fundación Argentina de Lucha contra el Mal de Chagas, en el Departamento de Psicología y durante tres años en el Ministerio del Trabajo y Seguridad Social (entrevistas de preselección, programas de reinserción laboral y selección del personal), Desde 1994 hasta 1999 se desempeño en el Departamento de Graduados de la Universidad de Buenos Aires, en areas de RRHH y Capacitación.

De 2003 a 2009 trabajó en el Instituto de Estética y Rehabilitación Física "Fisiocorp", en el tratamiento psicológico de pacientes con enfermedades crónicas y en pacientes de rehabilitación física a largo plazo. Desde 1991 trabaja por cuenta propia en el campo de la psicología clínica para adolescentes y adultos, con métodos psicoanalíticos, y de arte-terapia.


**Martín Lopeztovar Estudió diseño de comunicación gráfica y es co-fundador de corvo art design studio en la Ciudad de México.

A partir de 2011 está trabajando en proyectos personales, para los cual se centra en temas artísticos, objetos y pinturas. Ha sido invitado a participar en diversos proyectos de diseño, ilustración y animación. Sus ilustraciones tituladas “Serenata” fueron seleccionadas para publicarse en el 8° Catálogo de Ilustradores de Publicaciones Infantiles y Juveniles FILIJ, convocado por el CONACULTA. Colaboró en la serie de dibujos animados para MVS titulada “La Vida Animada” (1996) como diseñador de personajes, animador y director de animación.

Algunas de sus ilustraciones han sido publicadas en las revistas: Elle (México), MarieClaire (México), Buenhogar (México), Literal / Latin American Voices, Enviva. También colabora con varias compañías en México y otros países para la producción de material publicitario.

 

(alejandra daguerre / martin lopeztovar / puntodincontro)