Borse pratiche ed oversize
per l'autunno-inverno

Per Dior le shopping ultra chic amate da Carlà,
pelle etessuti cangianti per Prada.

 

13 ottobre 2010. - Pratiche ed eleganti. Comode e sofisticate. Portabilissime dalla mattina alla sera. Eccessi di lusso neutralizzati da un classicismo scevro di qualsiasi ornamento e orpello. Accessorio imprescindibile, per una donna, la borsa.

Per il prossimo autunno-inverno le forme si allungano, si espandono, il disegno enfatizza la purezza delle linee, il colore predilige le sfumature calde, autunnali, tessuti e materiali rivisitati, ricompattati. Dalle lane alle pellicce, dalle pelli lucide e smaltate, perfette sotto la pioggia, ai vitelli lavorati, stampati, sino ai materiali più pregiati. Daino, coccodrillo, lucertola, struzzo accanto alla volpe, al visone, al cincillà.

Dior rilancia la pelliccia, le sue shopping ultra chic con manici a tracolla e logo (CD) in bella vista, quelle amate dalla first lady francese Carla Bruni -Sarkozi. Icon bag della stagione la “Libertine bag”, a pieghe drappeggiate, disegnata per la maison da Jean Galliano, in morbida nappa declinata sulle tonalità del nero, teck, amaranto, petalo di rosa, crema o in soffice pelliccia di mongolia, raffinata e elegante è una sofisticata day-into-evening. Proposta da Jean Galliano accanto all’intramontabile Lady Dior bag, alla 3D bag in pelle di coccodrillo verniciato per le signore più esigenti, alla New Lock bag in pitone dipinto a mano.

Pelle e tessuti cangianti, come l’abito icona della collezione autunno-inverno per Prada, ma anche borse realizzate ai ferri, shopping in nappa intrecciate, porta documenti in pelle, vernice lucida (le hand bag bicolori), coccodrillo, pitone, pelliccia molto femminili. Come la borsa da indossare a tracolla sull’abitino bon ton. Sobrietà e eleganza anche per la linea più giovane, Miu Miu. Non rinuncia alla vernice Miuccia Prada, al vezzo di applicare fiori sulle borse in pelle, applicazioni in metallo e cristalli.

Rilancia la pelliccia e il fascino vintage Louis Vuitton con l’”Intrigue bag” in pelle, rivisitazione della classica “Speedy” del 1930. Lane ricamate jacquard, lamé color acciaio morbido e soffice, coccodrillo, damasco, vitello e visone per Marc Jacobs. Soprattutto handbag per Louis Vuitton in nappa, pelliccia, in stampa cocco, color nocciola, cioccolato, verde salvia accanto agli storici bauletti, alle cartelle ricamate di pizzo, alla new entry “Aviator”, realizzata in tessuto con il classico monogramma in tre diverse combinazioni di colore kaki, burgundi, blu marine. Atmosfera da vacanze romane e da Dolce vita felliniana. Gusto retrò, lusso e sportività per la maison Chanel.

Shopping bag in pelle (anche bicolore e reversibili) o nylon effetto piumino, borse imbottite (il classico matelassé della casa) , tracolle con maniche intrecciate con pelliccia, ma anche tracolle in panno fantasia bordate di visone bianco. Borse a mano, shopper e bauletti per D&G. In lane jacquart, pelliccia, in pelle. Bauletti, bamboo bags, come è ormai tradizione della casa, per Gucci. Linee sobrie, materiali pregiati, inusuali, come la pelle di struzzo, il pitone, il coccodrillo. La maison Fendi riconferma per il prossimo autunno-inverno la sua fortunissima peek-a -boo, in pelle o pelliccia accanto alle shopper piatte logate molto classiche, giallo paglierino, marrone, color caramello, alle borse a tracolla con tessuto della casa, rifinite con il camoscio.

Intramontabili le borse targate Bottega Veneta. Sapienza artigianale nelle lavorazioni della storica maison. Colori autunnali. Il verde muschio, il marrone bruciato, il nero testa di moro accanto al senape (lucido), al rosa confetto. Colori, pelli, tessuti, ricami ( fatti a mano naturalmente) per il duo francese Isabelle Puech e Benoit Jamin. Cabas patchwork, decorati con enormi bottoni in resina e velluto o le “Carmen bag” con fiori e pelle.

In Italia a Sassari la giovane creatrice Alessandra Mura espone nel suo atelier- laboratorio- spazio museale “Parabatula”, le borse -vintage realizzate con antichi velluti (i colori della prossima stagione il lilla e il glicine), ma anche in broccato (i vecchi copriletti delle nonne) tinti a mano sfumati nel bordeaux, nel clicine, nel melanzana, decorate con antiche spille, strass, gioielli di modernariato degli anni ’50 scovati nei mercati tra Londra, Milano e Parigi. It dell’anno, con oltre 250mila pezzi venduti tra clutc, tracolle, shopping accanto alle new entry, le travel bag, le borse “Planetarium” di Gattinoni ispirate ai disegni di Leonardo da Vinci e le “Easy bag” in alce e tessuto tecnico, nelle due versioni maxi e mini a scelta nei colori del marrone, blu cobalto, rosso, corda, avorio, tabacco.

Riconferma il sapere artigianale che si tramanda da oltre 50 anni Saddlers Union, lo storico marchio della capitale, rilevato e rimesso in pista da Michela Marconi. Secchielli, cartucciere, la “Miki” in pelle lavorata e cucita a mano. Nei colori storici della maison. Il cuoio, il blu, e quest’anno anche il verde militare e il rosso ciliegia con le inconfondibili tracolle di tela colorata.

Sportive con borchie e doppia tracolla le proposte di Burberry accanto agli storici e luridecorati tessuti inglesi, in pelle e pitone plissé o pelle trapuntata. Pelliccia di volpe laserata per le D Bag, create per lady Diana, firmate Tods. Il marchio della pelletteria italiana rilancia le it della casa, G Bag, Pashmin tessuto tecnici silver, ma anche in nabuk, alligatore, vitello.

Pelle e camoscio per Ferragamo, ma anche materiali preziosi e costosissimi, pitone, coccodrillo, pelle martellata. Sperimentalismo e anticonformismo per le borse di Marni. Modelli piatti con manici rigidi. Si alternano le tinte pastello, il rosa, il beige, il turchese al rosso e al blu. Come un affresco pittorico astratto. Sono tutte over size le borse per il prossimo autunno-inverno.

Accessori che vestono come un abito. Che nascondono, celano, dissimulano. Occultano segreti. Perché come recita un proverbio “non mostrar mai né il fondo della tua borsa, né il fondo della tua anima”.

 

(LA STAMAPA)

 

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