Modelle «blasonate» anti-anoressia

In passerella da Bianca Brandolini D'Adda a Nathalie.

Nathalie Dompè.29 giugno 2010. - Una serata di gala per celebrare i 150 anni dell'unità d'Italia e in particolare il valore della salute come bene universale. Si è tenuta lunedì sera a Villa Necchi Campiglio «Italia-Milano, 150 anni di salute», evento benefico organizzato dall'Assessorato alla Salute del Comune con l'Associazione Italiana Studio Malformazioni (Asm). Fulcro dell'iniziativa una sfilata d'eccezione, che ha portato in passerella le eredi di alcune delle più importanti famiglie imprenditoriali italiane. Tra queste Bianca Brandolini d'Adda, la nipote di Giovanni Agnelli fidanzata con il cugino Lapo Elkann, la giovane contessa Matilde Borromeo, e ancora la figlia del presidente di Farmindustria, Nathalie Dompé, la rampolla di casa Etro, Alice Etro e Lucilla Bonaccorsi, figlia della stilista Luisa Beccaria.

CONTRO L'ANORESSIA - In poche parole, le ragazze del jet-set nazionale, chiamate per lanciare in coro un messaggio contro l'anoressia. L’idea è nata dalla principessa Scilla Ruffo di Calabria: «Sono stata anoressica dai 14 ai 19 anni e non se ne esce mai completamente. Una malattia che ti resta in testa ma che impari a controllare». Un messaggio condiviso da Matilde Borromeo: «Partecipo volentieri all’iniziativa - ha detto - per lanciare il segnale che per essere belle basta essere sane. Non bisogna perseguire un ideale di magrezza impossibile e dimostrare come anche nel patinato mondo della moda la bellezza possa andare a braccetto con la salute». Sull’argomento è intervenuta anche il sindaco Letizia Moratti, che ha fatto gli onori di casa con l'assessore Giampaolo Landi di Chiavenna: «La bellezza è normalità: con la Camera della moda stiamo lavorando affinché in passerella si vedano sempre ragazze che rispettano canoni che possiamo raggiungere tutti».

LOTTERIA - Al termine della sfilata alcuni abiti, presentati dalle griffe Luisa Beccaria, Pronovias, Je m'en fous e C-Room, sono stati messi in palio con una lotteria a favore di Asm, la Onlus attiva dal 1981 nella lotta alle malattie congenite (circa 28 mila i neonati colpiti ogni anno), presieduta da Marinella Di Capua. Gran finale sulle note dell'inno nazionale con la banda dei cadetti della Scuola Militare Teuliè.

 

(Corriere della Sera - Raffaella Oliva)

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