I bambini italiani
tra i più obesi d'Europa

Una campagna per insegnare la dieta migliore anche ai più piccoli giocando con le maestre e i genitori. E spunta la "piramide del movimento" con la tabella alimentare.

 

ROMA, 4 dicembre 2006. - I bambini italiani sono tra i più obesi d'Europa. E' quanto emerge da una ricerca effettuata dall'Oms (Organizzazione mondiale della sanità) e dalla Commissione europea. Per arginare il problema, una vera emergenza vista l'età, prende il via l'iniziativa "Diamoci una mossa, nuovi stili di vita attivi per bambini e famiglie", campagna che coinvolgerà 983 classi di 166 scuole primarie in tutto il paese. Fino a maggio. Promossa dal ministero per la Solidarietà sociale e dalla Uisp (Unione italiana sport per tutti), coinvolgerà migliaia di piccoli studenti delle scuole.

A tutti verrà consegnato un diario in cui sono raccolte una serie di informazioni sull'alimentazione corretta, sugli esercizi da fare a casa e a scuola, con un breviario messo a punto per genitori ed insegnanti, reperibile anche sul sito dell'iniziativa. Consigli per far recuperare ai propri figli il giusto peso, o per evitare che si manifesti il problema suggerendo brevi esercizi casalinghi per spezzare la sedentarietà, e istruzioni facili, corredate da disegni, per migliorare l'alimentazione quotidiana.

Tutto spiegato attraverso la dinamica del gioco: ai bambini infatti verrà consegnato un diario che aiuta a imparare, divertendosi, uno stile di vita più sano, segnando anche i risultati ottenuti per poi tirare le somme alla fine, in prossimità dell'estate. Tra le varie proposte del diario anche un gioco dell'oca rivisitato e corretto in cui si viene penalizzati se si va a mangiare al fast food, premiati nel caso di una merenda a base di yogurt e frutta, costretti infine a tornare indietro di tre caselle se invece di andare a giocare all'aperto insieme agli amici si preferisce passare mezz'ora e più incollati alla playstation.

In tutte le città la campagna informativa sarà affiancata da iniziative particolari decise dalla varie scuole, e che riceveranno anche un riscontro da parte dell'università la Sapienza: grazie ad una serie di questionari distribuiti a piccoli e famiglie, arrivati a maggio verranno raccolti i risultati di questo grande esperimento per essere analizzati da un punto di vista scientifico.

 

Da Repubblica.it