Nelle lacrime il segreto
della salute degli occhi

Uno studio di ricercatori americani, che ha svelato la loro esatta composizione, potrà avere possibili ricadute terapeutiche.

7 febbraio 2007. - "Una lacrima sul viso" può spiegare tante cose e, proprio studiando quelle goccioline che possono rigare il volto quando le emozioni prendono il sopravvento, ricercatori americani hanno scoperto come fanno le lacrime ad essere linfa vitale per il benessere dei nostri occhi, tenendoli sempre umidi e puliti.

Il segreto ha un nome, "oleamide", una molecola di grasso, spiega Kelly Nichols del College of Optometry presso la Ohio State University a Columbus, che svolge un ruolo preponderante nel rivestire il film lacrimale evitando che evapori e che quindi il nostro occhio si secchi. La scoperta, resa nota sul numero di gennaio della rivista "Investigative Ophthalmology and Visual Science", è importante perché potrebbe permettere di risolvere un disturbo oggi dilagante, forse anche per il maggior uso che si fa di lenti a contatto: l'occhio secco. Si tratta di un disturbo non da poco perché, oltre a procurare fastidio e rendere difficile una visione limpida, mette a rischio l'occhio lasciato privo di una copertura protettiva. Le persone che ne soffrono sono costrette a far uso costante di un particolare collirio, ovvero le cosiddette lacrime artificiali.

Le lacrime, dunque, non sono solo il segno che tradisce le nostre emozioni, ma sono importantissime per la salute oculare. Proteggono l'occhio dai corpi estranei, ne permettono la pulizia mediante eliminazione di muco e cellule morte dell'epitelio corneale. La loro composizione è complicatissima e non del tutto nota. Gli scienziati Usa hanno eseguito complessi esami di chimica organica con apparecchiature sofisticate ed hanno isolato numerosissime molecole che compongono lo strato esterno del film lacrimale, quello che permette alla componente acquosa della lacrima di non evaporare. Esso è prodotto da ghiandole di vario tipo che lavorano come funamboli mantenendo un preciso equilibrio per l'occhio.

Tra tutte le molecole scoperte, spiegano gli autori, l'oleamide è la componente predominante della parte più esterna del film lacrimale, composta da grassi secreti dalle ghiandole di Meibomio. ''La scoperta dell'oleamide e di altri grassi della stessa famiglia - concludono gli autori del lavoro - potrebbe portare a nuove conoscenze sul mantenimento del complesso film lacrimale'', con ampie ricadute cliniche per esempio nella cura di varie patologie.

 

Dalla rivista NEWTON