Mistero agopuntura: funziona
anche quando è simulata
Che sia mirata o convenzionale, che sia reale o simulata la tecnica

orientale riduce il mal di schiena.

9 giugno 2009. - La prima notizia è che l’agopuntura è uno strumento efficace pressappoco quanto le tecniche convenzionali per contrastare la lombalgia cronica, il comune mal di schiena. La seconda, che non è necessario che gli aghi usati nella tradizionale pratica orientale penetrino nella pelle. E’ il risultato di uno studio clinico condotto da un team di ricercatori di diversi istituti americani e pubblicato sugli Archives of Internal Medicine. «Questo studio suggerisce che l'agopuntura è efficace come gli altri trattamenti impiegati per la lombalgia la cui efficacia è già stata dimostrata», ha affermato il responsabile della sperimentazione Daniel Cherkin, in un comunicato emesso dal Group Health Center for Health Studies di Seattle, uno dei centri che ha partecipato alla ricerca. «Ma ciò che abbiamo inaspettatamente scoperto è che anche l'agopuntura simulata, con gli aghi che non penetrano nella pelle, produce gli stessi benefici di quella “vera”. E ciò apre una serie di domande su come l'agopuntura realmente funzioni», ha aggiunto.

La ricerca -Lo studio ha incluso 638 pazienti adulti e due istituti nonprofit: il Group Health Cooperative di Seattle e il Northern California Kaiser Permanente di Oakland. I pazienti sono stati assegnati a caso a uno dei tre gruppi predisposti per il trial SPINE (Stimulating Points to Investigate Needling Efficacy): il primo, in cui l'agopuntura era effettuata in maniera personalizzata secondo le prescrizioni di un medico; il secondo, nel quale veniva impiegata la tecnica di agopuntura generalmente usata per il mal di schiena e un terzo, ai cui componenti è stata effettuata l'agopuntura «simulata». Un ulteriore gruppo ha infine seguito soltanto la terapia farmacologica standard. Terapia, che comunque tutti i pazienti di tutti i gruppi hanno continuato a seguire. A otto settimane dall'inizio della sperimentazione tutti i componenti dei gruppi sottoposti ad agopuntura stavano meglio del gruppo in sola terapia standard. E i benefici si sono protratti per un anno. Infine, i vantaggi riportati dal gruppo che si era sottoposto ad agopuntura simulata sono stati gli stessi di quelli che hanno ricevuto l'agopuntura «reale». «Non sappiamo precisamente perché la gente tragga giovamento dal dolore quando ricorre all'agopuntura simulata», ha affermato la coautrice della ricerca Karen J. Sherman. «Magari – ha proseguito la ricercatrice – il contesto in cui viene effettuato il trattamento è più importante degli effetti indotti meccanicamente». Fatto sta che per i pazienti il giovamento c’è stato. E non è un caso se il National Center for Complementary and Alternative Medicine (NCCAM), uno dei centri facenti capo all’agenzia del governo americano per la ricerca biomedica (l’NIH) abbia finanziato lo studio. «Questa ricerca ci conferma che i trattamenti come l’agopuntura - compresa quella simulata - possono stimolare risposte positive nell’organismo», ha commentato Josephine P. Briggs direttrice del NCCAM. «Queste scoperte - ha aggiunto - vanno ad aggiungersi alle già numerose prove che ci dicono che qualcosa di significativo succede durante il trattamento con agopuntura. Ma sono ancora necessarie altre ricerche per comprendere in profondità cosa esattamente susciti queste risposte nell’organismo».

 

(Corriere della Sera)