Così la cucina indiana
protegge dal cancro

Scienziati americani riscoprono nella cucina indiana e nei suoi ingredienti
qualità che possono agire come barriera al cancro.

 

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Gli ingredienti della cucina indiana si ritiene possano essere efficaci nel prevenire e combattere il cancro.

 

10 gennaio 2011. -  Affidarsi alla cucina indiana, al di là dei gusti personali, può essere un buon modo per scoprire sapori nuovi, ma soprattutto per favorire la prevenzione di alcune malattie, tra cui il temuto cancro.

Ecco quanto sostiene il dottor Shrikanth Anant, noto per la sua attività nella ricerca contro il cancro, e professore presso l’Università del Kansas.

Secondo Anant, sono gli ingredienti della nota miscela di spezie che prende il nome di Curry ad avere proprietà benefiche e anticancro. Tra questi, ricorda l’aglio, la curcuma, i peperoni, lo zafferano e lo zenzero.

Come da lui stesso affermato, il professore ha voluto esaminare gli effetti della cucina indiana partendo dalla necessita di trovare soluzioni alternative alle terapie anticancro che sortiscono molti, e spesso gravi, effetti collaterali.

Il professore è coinvolto in una ricerca sulla curcumina in sperimentazione sugli esseri umani, dopo i successi ottenuti su modello animale. Questi dati sono stati esposti durante l’Indian Science Congress tenutosi a Chennai (India) dal 3 al 7 gennaio 2011.

«Il cancro è una malattia complessa. Nessuna terapia è una pallottola di argento. Deve essere una combinazione. Allora, stiamo cercando delle opzioni che possano rendere il trattamento più efficace», conclude Anant.

Bene. Se sarà possibile combinare il gusto con una terapia naturale efficace, perché no? D’altronde anche l’alimentazione ha il suo peso nello sviluppo o diffusione di certe malattie.

 

(LA STAMPA - LM&SDP)