13 settembre 2012 - La fisioterapista Isabelle Aloi-Timeus —direttrice della clinica di riabilitazione fisica oncologia dell'Ospedale ABC-Observatorio di Città del Messico— si dedica già da tempo a impartire conferenze a gruppi di pazienti di ospedali pubblici per educarli sulla prevenzione del linfedema (un tipo di edema causato da un blocco dei canali linfatici, spesso associato con le coseguenze di interventi chirurgici) e sui metodi per ottenere una migliore qualità di vita durante e dopo il trattamento del cancro.

La Dott.ssa Aloi ha fondato quest'anno Salvati AC, un'organizzazione dedicata alla raccolta di fondi per aiutare pazienti con difficoltà finanziarie ad accedere ai trattamenti di terapia fisica e di immagine, fornendo —inoltre— i materiali necessari ed il supporto psicologico necessario.

 

 

L'obiettivo di Salvati —il cui motto è "Educare per salvare"— è la formazione, negli ospedali e centri oncologici messicani, di terapisti, infermieri, medici e assistenti sociali in modo che ogni paziente possa avere accesso alle informazioni necessarie per ottenere una migliore qualità di vita, utilizzando terapie che non sono disponibili negli ospedali pubblici e che realmente modificano l'esistenza di coloro che vengono trattati.

Attualmente solo l'Istituto Nazionale di Cancerologia di Città del Messico è in grado di offrire questo servizio, e —da circa un anno— il gruppo guidato da Isabelle Aloi-Timeus sta preparando il personale dedicato a questa specialità.

Gli ospedali pubblici spesso offrono un trattamento limitato a causa della carenza di medici disponibili. È difficile personalizzare l'informazione trasmessa ai pazienti senza il personale necessario per incaricarsi specificamente di questo compito.

È disponibile inoltre il "Manuale SALVATI per la paziente di cancro al seno", la cui stesura è stata curata da 20 medici esperti, che unendo le loro esperienze hanno potuto produrre così il primo libro con informazioni complete per tutti i pazienti di questa malattia.

 

(isabelle aloi-timeus / massimo barzizza / puntodincontro)

 

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13 de septiembre de 2012 - La fisioterapeuta Isabelle Aloi-Timeus, directora de la clínica de rehabilitación física-oncológica del Centro de Cáncer del Hospital ABC de Observatorio, se dedica desde hace tiempo a impartir pláticas y conferencias a grupos de pacientes de hospitales de gobierno en toda la república mexicana para educarlos en la prevención del linfedema (un tipo de edema producido por una obstrucción en los canales linfáticos del organismo, frecuentemente relacionado con la extirpación de ganglios) y en métodos para alcanzar una mejor calidad de vida durante y después del tratamiento de cáncer.

Este año fundó, además, Salvati A.C., organización que se dedica a recolectar fondos para ayudar a los pacientes que no pueden pagar sus tratamientos de terapia física e imagen, así como a proporcionarles los materiales necesarios y el apoyo psicológico necesario.

 

 

El objetivo de Salvati —cuyo lema es "Educar para salvar"— es entrenar en cada hospital o centro oncológico del país a terapeutas, enfermeras, médicos y trabajadoras sociales para que cada paciente pueda tener acceso a la información adecuada y a una mejor calidad de vida, utilizando terapias que no están disponibles en hospitales de gobierno y que realmente influyen sobre la calidad de vida de quienes son tratados.

En la actualidad sólo el Instituto Nacional de Cancerología del D.F. cuenta con este este servicio y desde hace aproximadamente un año el grupo encabezado por la Lic. Aloi-Timeus entrena a su personal.

Los pacientes de hospitales de gobierno reciben a menudo un trato limitado a causa de la escasez de médicos disponibles. Es difícil darles información personalizada sin contar con el personal necesario para encargarse específicamente de esa tarea.

Asimismo, ya se encuentra disponible el "Manual SALVATI para la paciente con cáncer de mama", cuya redacción fue curada por 20 médicos expertos, produciendo así el primer libro con información completa para cualquier paciente de esta enfermedad.

 

(isabelle aloi-timeus / massimo barzizza / puntodincontro)