Tonno e salmone elisir per il cervello

Mangiare pesci grassi riduce il rischio di declino mentale e di ictus.

Tonno e salmone.16 agosto 2008. - Mangiare regolarmente tonno e altri pesci grassi ridurrebbe il rischio di declino mentale e di attacco cerebrale nelle persone anziane in buona salute, secondo un ampio studio condotto in Finlandia, i cui risultati sono stati pubblicati negli Stati Uniti. La ricerca - condotta su 3.660 uomini e donne di età dai 65 anni in su - ha mostrato che chi mangia tonno o altri pesci ricchi di acidi grassi Omega-3 almeno tre volte a settimana ha circa il 26 per cento in meno di rischio di soffrire di lesioni cerebrali silenti, spesso responsabili di demenza, e di attacchi cerebrali, rispetto alle persone che non ne consumano regolarmente.

Mangiare pesci grassi riduce il rischio di declino mentale e di ictus
Consumare questo tipo di pesce grasso soltanto una volta a settimana si traduce in un ribasso del 13 per cento del rischio di attacco cerebrale e di lesioni. La ricerca ha anche rivelato che chi mangia regolarmente questo tipo di pesce ha minori alterazioni della materia grigia. Lo sottolineano i ricercatori il cui lavoro appare nella rivista Neurology, il giornale dell’American Academy of Neurology.

È tutto merito dei grassi Omega-3
Tutto merito degli Omega-3, elisir di salute per cuore e arterie. Ma non dimentichiamo anche chiave di volta per migliorare l’umore, allontanare la depressione e l’impulsività, come svelato recentemente da uno studio Usa condotto dai ricercatori dell’University of Pittsburgh School of Medicina.

 

(La Stampa.it)