Allarme dell'Oms: "Da qui al 2030
otto milioni di morti per il fumo"

I decessi per il tabacco cresceranno del 50%
L'80 per cento delle vittime si avranno nei Paesi a reddito medio-basso.

GINEVRA, 19 maggio 2007. - Il fumo causerà da oggi al 2030 ben 8,3 milioni di vittime, facendo segnare un aumento del 50% rispetto ai decessi attuali. E' questa la previsione dell'organizzazione mondiale della Sanità, secondo cui l'80% delle vittime si registrerà nei paesi a reddito medio e basso.

Dalla "Statistica Sanitaria Mondiale 2007", compendio diffuso in occasione della Sessantesima Assemblea Mondiale della Sanità che si svolge a Ginevra, emerge che nel 2030 le quattro cause più comuni di mortalità saranno le malattie cardiache e polmonari, gli ictus e l'Aids.

I decessi legati al virus dell'Hiv raddoppieranno entro il terzo decennio del secolo, fino a raggiungere i 6,5 milioni annui. Già nel 2015, le morti dovute al tabacco saranno il 10% del totale e supereranno del 50% quelle causate dall'Aids.

Secondo l'Oms, le vittime di infortuni cresceranno del 40% a causa soprattutto degli incidenti automobilistici.
Nel rapporto l'Oms segnala infine la forte disparità nelle cure mediche esistente tra il Nord e il Sud del mondo: nel 2004, i paesi Ocse hanno speso 3.080 dollari ad abitante per la sanità, contro i 102 dollari di Africa e Sudest asiatico.

 

Da La Repubblica.it