Febbre suina: cos'è?
A Città del Messico chiuse le scuole e sospesi tutti gli eventi publici.

 

Virus influenza suina.

27 aprile 2009. - La febbre suina ha suscitato grande allarme tra le autorità sanitarie mondiali. Ecco una guida per capirne di più.

    Che cos’è la febbre suina?

Si tratta di una malattia respiratoria dei maiali da allevamento, un virus influenzale di tipo A/H1N1 che può diffondersi rapidamente.

    Si può trasmettere all’uomo?

La febbre suina si trasmette occasionalmente all’uomo, in genere se è venuto in contatto con il maiale.

3 Le persone possono infettarsi mangiando carne di maiale e salumi?

No, i virus dell’influenza suina non sono trasmessi dal cibo. I salumi sono sicuri, la carne cruda se cot­ta a 70-80 gradi (e il maiale si mangia ben cotto) è strasicura.

    Ci si può infettare mangiando carne suina?

No. La temperatura di cottura (71 celsius) distrugge virus e batteri, precisano dal Centro Usa di controllo delle malattie.

    Si può trasmettere da uomo a uomo?

Ci sono già stati dei casi di trasmissioni da uomo a uomo. Negli Stati Uniti si registrarono due decessi nel 1976 e 1988. Il Centro Usa di controllo delle malattie ha riportato il 17 aprile due casi riguardanti due bambini di 9 e 10 anni, che non erano entrati in contatto con maiali.

    Si tratta di un nuovo tipo di febbre suina?

Come accade nell’uomo, i virus influenzali mutano continuamente anche nei maiali. Tuttavia, i maiali hanno nelle loro vie respiratorie ricettori sensibili ai virus influenzali suini, umani e aviari. I maiali possono così fungere da «incubatrice», favorendo la comparsa di nuovi virus influenzali, tramite nuove combinazioni genetiche, nel caso di contaminazioni simultanee. Tali virus ibridi fanno temere la comparsa di un nuovo virus influenzale, virulento come la febbre aviaria ma trasmissibile come l’influenza umana. Questo tipo di virus, sconosciuto dal sistema immunitario umano, potrebbe avere le caratteristiche necessarie per scatenare una pandemia di febbre.

    Quali sono i paesi interessati al momento?

Oltre a Messico e Stati Uniti, le autorità sanitarie di Perù, Cile e Costa Rica hanno attivato piani di monitoraggio sanitario. In Canada non è stato registrato alcun caso, ma il ministro della Sanità, Leona Aglukkaq, ha sollecitato grande attenzione.

    Esiste un vaccino contro questa malattia?

Sì, per i maiali. Sì e no per l’uomo. Secondo le autorità messicane, che citano l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), il vaccino corrisponde ancora a un ceppo precedente del virus, per cui sarebbe poco efficace. Tuttavia, «la produzione di un vaccino è possibile se viene identificato il virus», ma ci vorrà «un pò di tempo», ha detto l’Oms. Nel frattempo, risulta efficace il Tamiflu, già utilizzato contro la febbre aviaria. Il vaccino contro l’influenza stagionale umana non protegge contro la febbre suina.

    Perché l’Oms ha lanciato l’allarme?

Perché ci sono casi umani legati a un virus di febbre animale, ma anche per la dimensione geografica dei casi denunciati finora e «dell’età insolita dei gruppi colpiti», ha precisato l’Oms.

    E’ meglio non recarsi in Messico in questo periodo?

Non è il caso di andare nelle zone in cui si sono verificati i focolai d’infezione. E’ consigliabile con­sultare prima di partire il sito «Viaggiare sicuri» del ministero degli Esteri.

 

(La Stampa)