Il cellulare aiuta i bugiardi

Dai finti suoni di sottofondo alle false chiamate in arrivo
sono sempre più i programmi che aiutano a trovare scuse.

3 gennaio 2009. - Le bugie hanno le gambe corte, si sa. Ma se proprio si deve raccontare una balla a volte la tecnologia può dare una mano. E' il caso di Pallaudio, ultima arrivata tra le applicazioni per iPhone, uno dei tanti programmi per smartphone che negli ultimi tempi sono giunti in soccorso del raccontaballe in difficoltà con il capufficio o con l'amante.

Questa applicazione, infatti, permette di simulare una serie di suoni ambientali, in modo da far credere all'interlocutore di essere in un determinato posto, quando invece in realtà ci troviamo a tutt'altra parte. E' possibile scegliere, ad esempio, tra i suoni di un aeroporto, di una stazione ferroviaria, del traffico o di un temporale. Oppure possiamo mascherare l'ambiente in cui ci si trova con la funzione "incognito", la nostra conversazione a quel punto sarà accompagnata da uno sfondo con musica da camera.

Va detto che una applicazione simile chiamata Best CallCheater è a disposizione degli utenti Nokia e, come segnalano alcuni utenti del forum di Chinafonini.it, è presente dei default su alcuni modelli 'made in China', così come da tempo c'è la funzione Magic voice, una sorta di camuffatore della voce, che qualcuno teme possa essere usato per scopi illegali. Altri apparecchi, sempre provenienti da Pechino, danno la possibilità di inviare sms anonimi.

Ma il 'ballista' potrebbe avere altre necessità, ad esempio interrompere una conversazione noiosa o una interminabile riunione. Anche in questo caso c'è quello che occorre: le applicazioni si chiamano Fake Em'Out e Phonie (se restiamo dalle parti del telefonino Apple), oppure, per gli smartphone con sistema operativo Windows Mobile c'è Call Jokey o Fake Messages per Nokia. All'ora prefissata si può scegliere se ricevere una chiamata o un sms (rigorosamente finti) da un Mario Rossi qualsiasi o da Barack Obama 'in persona'. A quel punto non resterà che mostrare la schermata con la chiamata in arrivo, magari corredata dalla foto del chiamante, e pronunciare con la faccia di circostanza il fatidico "scusa ma debbo proprio scappare" e il gioco è fatto.

Attenzione, però. La tecnologia mette a disposizione anche gli strumenti per sbugiardare lo sparaballe di turno. Uno di questi si chiama Agile Lie Detector ed è un applicazione per iPhone e per gli smartphone Nokia. L'applicazione usa la il metodo VSA (Voice Stress Analysis), un test piuttosto controverso e alternativo al tradizionale poligrafo (un particolare tipo di registratore simultaneo di tracciati, la cosiddetta macchina della verità), per determinare se la persona sotto esame stia dicendo o meno una bugia. L'applicazione fornisce i risultati in tempo reale rilevando, teoricamente, il cambiamento di tono della voce e tramutandolo in un grafico 3D sul display.

Ad inchiodare definitivamente lo sventurato 'Pinocchio' c'è GPS. Friend Localizer, un software per dispositivi Windows Mobile, in grado di effettuare opportuna localizzazione GPS utilizzando le mappe di Google Maps. Oppure il criticato Latitude di Google. E se ci si trova, ad esempio, in un parco, simulare i rumori del traffico o dell'aeroporto potrebbe diventare decisamente controproducente.

 

(repubblica.it)