7 gennaio 2014 - Il secondo dei
“Cigni Spaziali” è pronto per
spiccare il volo.
Il primo dei “Cygnus” —i nuovi
moduli di rifornimento destinati
alla Stazione Spaziale
Internazionale (ISS), costruiti in
gran parte in Italia, dalla Thales
Alenia Space— è stato lanciato con
successo lo scorso settembre, ma
quello fu una sorta di lancio
“dimostrativo”, con meno di 500
chilogrammi di materiali. Ora,
invece, partirà verso la ISS e i
suoi sei astronauti con un vero e
proprio carico di 1,5 tonnellate di
materiali, tra cibo, acqua,
esperimenti scientifici e
attrezzature varie.
Il lancio è previsto per domani, 8
gennaio, con una “finestra” —cioè il
periodo utile (in termini di orario)
per imboccare la traiettoria
corretta— molto breve: cinque
minuti, a partire dalle 19.32 ora
italiana (le 12.32 ora di Città del
Messico).
I “Cygnus” sono indispensabili per
far sì che la International Space
Station e il suo equipaggio possano
procedere nel loro servizio
operativo lassù, a 400 chilometri
dalla Terra.
I moduli (saranno nove in totale),
costruiti a Torino,
hanno un diametro di quasi 3 metri e
sono in grado di trasportare fino a
2,7 tonnellate di carico. A questo
secondo faranno seguito altre due
unità in configurazione “standard”,
capaci di trasportare sino a 2.000
chilogrammi di materiale, e la serie
sarà completata da 5 unità in
configurazione “enhanced” (cioè
“maggiore”), con una capacità di
trasporto aumentata fino a 2.700
chilogrammi.
In questa occasione, la tonnellata e
mezza di carico utile comprende
anche uno scafandro spaziale che
andrà a sostituire quello indossato
da Luca Parmitano, che era stato
riportato a Terra dopo il guasto al
circuito di raffreddamento che aveva
interrotto la seconda “passeggiata”
del nostro astronauta.
Luca Parmitano
nello spazio.
Nella parte
interna è stato agganciato un tubo
che —in caso dovesse verificarsi
nuovamente un ‘allagamento’—
permetterebbe di aspirare l’aria dal
circuito che attraversa la parte
inferiore della tuta. È stata
inoltre aggiunta, nel casco, dietro
al collo dell’astronauta,
un’applicazione in materiale
assorbente.
(puntodincontro.mx / adattamento
e traduzione allo spagnolo di
massimo
barzizza)
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