Aria di Chrysler in Fiat:
la nuova Freemont fatta in Messico

Il ritorno di una grande familiare.


15 giugno 2011. - L’unione con la Chrysler ha aperto nuovi e forse anche inattesi orizzonti al Gruppo Fiat. Alzi la mano chi, anche solo sino a qualche mese fa, avrebbe scommesso sulla possibilità del ritorno di una grande familiare, per giunta a sette posti, nei listini di quello che è il marchio automobilistico italiano per eccellenza. Eppure oggi, con la Freemont, questa remota ipotesi è divenuta realtà, resa possibile proprio dalla partnership con il Gruppo Chrysler.

L’auto nasce infatti sulla base della Dodge Journey ed è realizzata negli stabilimenti messicani di Toluca dove sono prodotte anche le 500 destinate al mercato statunitense. La Freemont riporta dunque direttamente la Fiat nell’ambito dei veicoli pensati per le famiglie, cominciando proprio dalla configurazione a sette posti degli interni, che è prevista di serie su tutte e quattro le versioni di motore disponibili in listino

 

(corriere.it / puntodincontro)

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15 de junio de 2011. - La asociación con Chrysler ha abierto nuevos horizontes, quizás inesperados, para el Grupo Fiat. Levanten la mano quienes, todavía hasta hace pocos meses, habrían apostado por la posibilidad del regreso de una gran camioneta, para siete personas, en los catálogos de la marca italiana de coches por excelencia. Sin embargo, hoy, con el nuevo Freemont, esta poco probable hipótesis se convirtió en realidad, gracias —precisamente— a la asociación con el Grupo Chrysler.

El coche nació, de hecho, basado en el Dodge Journey y se produce en las plantas mexicanas de Toluca, donde también se fabrican las 500 (cinquecento) para el mercado de los Estados Unidos. El Freemont, pues, vuelve a llevar a Fiat al mercado diseñado para las familias, a partir precisamente de la configuración interior para siete personas, que es estándar para todas las versiones de motor disponibles para el nuevo vehículo.

 

(corriere.it / puntodincontro)

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