Spiati dall'iPhone?

La polemica esplode sul Web:
gli utenti verrebbero "tracciati" da un file segreto.



22 aprile 2011. - Il caso l'ha aperto un articolo di O'Reilly, ed è di quelli che in pochi secondi fanno il giro del web. Secondo i ricercatori Alasdair Allan e Pete Warden, dalla versione 4 in poi il sistema operativo di iPhone e iPad (versione 3G) tiene traccia di posizioni e movimenti dell'utente, e i dati vengono salvati in un file nascosto che resiste alla formattazione degli apparecchi. I due hanno poi realizzato un'applicazione che permette di visualizzare graficamente questi dati su una mappa geografica. Scaricandola, un utente può vedere rappresentato sullo schermo ogni suo movimento negli ultimi mesi: una possibilità che sta sollevando più di quale perplessità sul fronte della privacy.

Siamo spiati? La polemica sulla possibilità che Apple sia in grado di raccogliere questi dati è esplosa subito. La privacy degli utenti è a rischio? Le informazioni sensibili vengono vendute a terze parti? Secondo i ricercatori di O'Reilly, Apple raccoglie questi dati e addirittura li ripristina su successivi backup dei dispositivi. Ma Alex Levinson, un terzo ricercatore esperto di gestione dati forense, smentisce i colleghi: Cupertino non raccoglie queste informazioni, e inoltre, il file incriminato non sarebbe nascosto nei meandri di iOs, ma non sarebbe neppure nuovo. Dice Levinson: «Il file esisteva già, anche se non in questa forma, e nelle ultime versioni del sistema operativo ne è stata modificata la posizione. Si tratta di un semplice "log", un elenco di dati che servono all'iPhone per funzionare come gli si richiede e nulla più».

 

(repubblica.it / puntodincontro)

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22 de abril 2011. - El caso ha sido abierto por un artículo de O'Reilly, de los que en cuestión de segundos dan la vuelta alrededor de la web. Según los investigadores Alasdair Allan y Pete Warden, a partir de la versión 4 del sistema operativo del iPhone y del IPAD (versión 3G) se realiza un seguimiento de las posiciones y movimientos del usuario y los datos se guardan en un archivo oculto que es resistente al formateo del aparato. Estos mismos investigadores desarrollaron después una aplicación que permite visualizar gráficamente estos datos en un mapa. Descargándola, el usuario puede ver en la pantalla todos sus movimientos en los últimos meses: una posibilidad que está provocando preocupaciones por la privacidad.

¿Estamos siendo espiados? La controversia sobre si Apple es capaz de recoger estos datos se ha disparado de inmediato. ¿La privacidad está en riesgo? ¿La información confidencial se vende a terceros? Según los investigadores de O'Reilly, Apple recopila estos datos e incluso los restaura más tarde en los dispositivos de copia de seguridad. Pero Alex Levinson, otro investigador experto en la gestión de datos forenses, desmiente a sus colegas: Cupertino no recoge esta información y —además— el archivo no está oculto en las profundidades del sistema operativo y tampoco es nuevo. Levinson dice: «El archivo ya existía, aunque no en este formato y en las últimas versiones del sistema operativo se ha modificado su posición. Es un simple "log file", una lista de datos necesarios para que el iPhone pueda operar correctamente y nada más».

 

(repubblica.it / puntodincontro)

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