F1: primi passi in Messico

Charlie Whiting, direttore di gara e capo dell'Ufficio Tecnico,
ha visitato il circuito Hermanos Rodríguez.

8 giugno 2011. - Il primo passo concreto per il ritorno della Formula 1 in Messico è stato dato. Charlie Whiting, direttore di gara e capo dell'Ufficio Tecnico ha dato la sua approvazione per certificare che l'Autodromo Hermanos Rodriguez di Città del Messico ha infrastrutture sufficienti per ospitare una gara del campionato.

"La pista ha tutto ciò che serve per essere un buon circuito. È in buone condizioni. Il percorso, le protezioni e le curve sembrano adatte al campionato. Ci sono molti dettagli che dovranno essere migliorati come alcune misure di sicurezza, modificare alcune curve e la zona box. Pare, comunque, che potrebbe ospitare la Formula Uno", ha affermato Whiting.

Il rappresentante della F1 ha effettuato lunedì un'analisi della pista in compagnia degli ingegneri Julián e Jorge Abed, José Abed (vicepresidente della Federazione Internazionale di Automobilismo) ed alcuni rappresentanti della società OCESA.

Il direttore di gara, che alla fine della visita si è recato all'aeroporto —con destinazione Montreal— per dirigere il Gran Premio del Canada, ha confessato che gli piacerebbe il ritorno di una corsa all'Autodromo Hermanos Rodriguez, pietra miliare della storia della F1. Per adesso, dovrà preparare un rapporto finale sui miglioramenti necessari.

 

(el universal / puntodincontro)

***

8 de junio 2011. - El primer paso concreto para volver a tener un Gran Premio en México está dado. Charlie Whiting, director de carrera de la Fórmula Uno y jefe del departamento técnico, dio el visto bueno para certificar que el Autódromo Hermanos Rodríguez de la ciudad de México tiene la infraestructura suficiente para albergar una carrera de la Gran Carpa.

"La pista tiene todo lo necesario para ser un buen circuito. Está en buen estado. Los trazados, las defensas y las curvas se ven bien. Hay varios detalles por mejorar como algunas medidas de seguridad, modificar algunas curvas y la zona de pits. No obstante, se pude albergar a la Fórmula Uno", sostiene Whiting.

El representante de la F1 realizó ayer un análisis del trazado en compañía de los ingenieros Julián y Jorge Abed, José Abed (vicepresidente de la Federación Internacional de Automovilismo) y representantes de la empresa OCESA.

El director de carreras, quien al término de la revisión partió al aeropuerto rumbo a Montreal, para dirigir el Gran Premio de Canadá, confesó que le gustaría el regreso de una carrera al Autódromo Hermanos Rodríguez, por el pasado que tuvo en la F1. Ahora falta que entregue su reporte final de mejoras.

 

(el universal / puntodincontro)

Share