4
giugno
2014 -
Il presidente del Messico, Enrique Peņa
Nieto, sarā a Roma per una visita ufficiale
in Vaticano il prossimo 7 giugno. Dopo il
successo della missione Italia-Messico
dell'ex premier italiano Enrico Letta e a
due mesi da quella di Confindustria per
concretizzare le opportunitā commerciali per
le nostre imprese nel Paese nordamericano,
Peņa Nieto sta dunque per mettere piede in
territorio italiano, anche se la sua non
sarā una missione ufficiale con il nostro
Stato, ma un consolidamento delle relazioni
con la Santa Sede da parte di una realtā
totalmente laica.
Il viaggio del presidente, che č stato
indicato dal Financial Times come esempio da
seguire per il premier Matteo Renzi, si
inserisce in una missione che toccherā
invece ufficialmente il Portogallo e la
Spagna: l'agenda prevede la visita in
Portogallo il 5 e il 6 giugno, il 7 a Roma
con l'incontro con Papa Francesco, il 9 e 10
giugno in Spagna.
In particolare, per quanto riguarda Penisola
Iberica e Portogallo, l'obiettivo č quello
di espandere le opportunitā commerciali e
gli investimenti reciproci in aree
strategiche come le energie (il Messico č
alle prese con la riforma energetica, voluta
proprio da Peņa Nieto, che apre le porte al
coinvolgimento di partner stranieri), le
fonti rinnovabili, il turismo, le
costruzioni di residenze, l'automotive, i
prodotti alimentari ed agricoli.
A interessare al Paese nordamericano che fa
da punto di entrata a un mercato interno di
112 milioni di consumatori e, attraverso il
Tratado de libre comercio de America del
Norte (Tlcan), chi produce nel Paese ha
libero accesso a un mercato complessivo che
vale 17,3 trilioni di dollari non sono solo
le grandi multinazionali, giā tutte presenti
in Messico, ma le medie e piccole imprese.
Il ministro delle Finanze,
Luis Videgaray, lo scorso 27 maggio ha
annunciato che la crescita del Paese
migliorerā nella seconda metā del 2014, dopo
che il Governo aveva nei giorni precedenti
ribassato le stime di crescita dal 3,9% al
2,7%. Il tasso d'inflazione a inizio maggio
era pari al 3,44%, il pių basso dallo scorso
ottobre, ma ora secondo la Banca Centrale
dovrebbe riaccelerare al 4 per cento.
Nel corso del ricevimento dell'Ambasciata
italiana in occasione della Festa della
Repubblica del 2 giugno scorso, il Messico
ha ribadito il forte interesse per le
occasioni di commercio bilaterale con
l'Italia. L'Ambasciatore italiano in
Messico, Alessandro Busacca, dopo aver
citato il successo della missione di Confindustria
nel Paese, incentrata sui settori automotive,
infrastrutture, energia e fonti rinnovabili,
ha focalizzato l'attenzione su Expo 2015 e
il Commissario generale del Messico per
Expo, Juan Manuel Valle Pereņa, ha
illustrato le caratteristiche del Padiglione
messicano, che sarā esattamente di fronte a
quello italiano: in linea con il tema
generale di Expo 2015, il Messico si
focalizzerā sulla responsabilitā
internazionale che vuole assumersi in
materia di alimentazione e agricoltura
sostenibile, grazie alla ricchezza del
proprio territorio e all'incredibile
biodiversitā del Paese. A breve Valle Pereņa
sarā
a Milano per definire nei dettagli con il
Comitato di Expo 2015 la presenza e il ruolo
del grande Paese latino-americano.
(evelina
marchesini / ilsole24ore
/ puntodincontro.mx /
adattamento e
traduzione in spagnolo di massimo barzizza)
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