13 giugno 2014 -
«Il Messico è il sesto produttore d’auto al
mondo e sta offrendo molte agevolazioni per
chi vuole investire. È molto interessato al
“know how” tecnologico delle aziende
italiane e per questo a novembre organizzerà
una missione con tanto di borse di viaggio
per i partecipanti». Ad annunciarlo è Oscar
Javier Camacho, consigliere commerciale di
ProMéxico in Italia.
In particolare, il grande Paese
latinoamericano ha da poco tenuto un
convegno a Torino sulle opportunità per
l’automotive piemontese, cui ha partecipato
anche l’ambasciatore del Messico in Italia
Miguel Ruiz Cabañas. Camacho ha spiegato che
il mercato messicano «è in forte espansione,
grazie alla sua manodopera economica e ai
costi di produzione più bassi anche di
quelli cinesi. Però ha bisogno di tecnologie
per ottimizzare la catena di fornitura e
migliorare i processi. Per questo diverse
imprese messicane sono interessate a creare
joint venture con aziende
dell’indotto piemontese».
«Solo le importazioni di stampi e matrici,
per fornire settori come l'automotive,
raggiungono i tre miliardi di dollari», ha
detto Elena Achar, capo dell'Unità per la
Promozione delle Esportazioni di ProMéxico
durante un recente incontro della
Pacific Alliance
a Puerto Vallarta.
«Molti componenti provengono dall'estero, la
nostra catena di fornitura non è completa e
stiamo perdendo molte opportunità di
business», ha aggiunto Achar in
un'intervista con i media.
(repubblica.it
/ el financiero
/ puntodincontro.mx /
adattamento e traduzione di massimo barzizza)
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