17
settembre 2014 - Jan Latham-Koenig,
direttore artistico dell'Orchestra
Filarmonica dell'Università Nazionale
Autonoma del Messico (OFUNAM) ha espresso
soddisfazione per il successo ottenuto
durante i primi concerti in Italia, iniziati
venerdì sera all'Auditorium Parco della
Musica di Roma e proseguiti domenica al
Teatro dal Verme di Milano e ieri sera al
Teatro Ebe Stignani di Imola.
«Sono
felicissimo di come sono andati i concerti,
i membri dell'orchestra sono arrivati solo
un giorno prima dell'appuntamento romano, ma
non hanno mostrato nessun effetto di jet lag»,
ha commentato Latham-Koenig.
«Stanno
suonando come dei forsennati, appassionati,
scatenati, esattamente come volevo»,
ha aggiunto il maestro nel suo camerino,
mentre riceveva congratulazioni da varie
personalità.
Ha sottolineato che, con la visita in
Italia, l'OFUNAM realizza la sua prima
tournée in Europa e l'intenzione è quella di
dimostrare le sue qualità in un paese che
«realmente»
apprezza la cultura latino-americana.
Per preparare il tour, che proseguirà domani
a Merano e concluderà il giorno 20 a Ravello,
«abbiamo
avuto contatti importanti e abbiamo quindi
riunito un programma che potesse piacere
agli italiani e, soprattutto, molto adatto
alle caratteristiche dell'orchestra».
Con oltre 75 anni di attività l’Orquesta
Filarmónica dell'UNAM è la più antica e
importante orchestra di Città del Messico.
Deve la sua popolarità alla qualità degli
interpreti, ai vari direttori artistici che
hanno l'hanno servita, alla costante
partecipazione di direttori ospiti e solisti
di prestigio nazionale ed internazionale, ad
una programmazione varia ed interessante ed
all'entusiasmo dei suoi musicisti. Hector Quintanar, Enrique Diemecke, Eduardo Muñoz
Díaz, Jorge Velazco, Jesús Medina, Ronald
Zollman, Zuohuang Chen, Alun Francis sono
tutti stati direttori dell'orchestra in
passato.
(massimo barzizza /
puntodincontro.mx)
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