31
gennaio 2015
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Applausi ed ovazione. Con la quarta
votazione a Camere congiunte, Sergio
Mattarella supera il quorum —e pure i 600
voti— e diventa presidente della Repubblica
italiana. Il nuovo Capo dello Stato è nato a Palermo nel 1941.
È vedovo di Marisa Chiazzese (morta nel
2012) e figlio di Bernardo, politico
democristiano più volte ministro tra gli
anni cinquanta e sessanta. Suo fratello
maggiore, Piersanti, fu assassinato nel 1980
da Cosa Nostra mentre era presidente della
Regione Sicilia.
6 gennaio 1980.
Sergio Mattarella, professore universitario
a quell'epoca, soccorre il fratello
Piersanti colpito da otto pallottole
della Mafia.
Il nuovo Presidente della Repubblica
Italiana fu responsabile per il Lazio dal
1961 al 1964 della Gioventù Studentesca di
Azione Cattolica, e poi militò nelle file
della Federazione Universitaria Cattolica
Italiana.
Laureatosi in giurisprudenza, è stato
docente di Diritto parlamentare presso
l'Università di Palermo. Mattarella è stato
deputato dal 1983 al 2008, prima per la
Democrazia Cristiana e poi per il Partito
Popolare Italiano e la Margherita, e più
volte ministro (della Difesa, vicepresidente
del Consiglio dei Ministri, della Pubblica
Istruzione e dei Rapporti con il Parlamento).
Dal 2007 è membro del Partito Democratico.
Nel 2011 è stato nominato giudice
costituzionale dal Parlamento italiano,
incarico che ha ricoperto fino alla nomina
di oggi.
(massimo barzizza / puntodincontro.mx)
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