28
febbraio
2015
-
Nel quadro dell'“Anno dell'Italia in America
Latina” —un programma promosso dal Ministero
degli Affari Esteri che punta a integrare e
valorizzare i mille volti della presenza
italiana in questo subcontinente— inizia
oggi la terza edizione del Festival
“Cruzando Fronteras”, che si terrà fino al 7
marzo nella piccola città di Mahahual,
situata nei Caraibi messicani —nello Stato
di Quintana Roo— al sud-est della penisola
dello Yucatan.
Si prevede la partecipazione di 15 mila
persone e 114 artisti provenienti
principalmente dal Messico, ma anche da
diversi Paesi invitati: Italia, Stati Uniti,
Argentina, Canada, Cuba, Uruguay, Spagna,
Germania e Olanda.
Dopo il successo di pubblico e media delle
prime due edizioni, Mahahual ospita per la
terza volta questo evento che, con una
crescente partecipazione di artisti di molti
Paesi, si propone, come indica il nome, di
essere un “ponte” tra le diverse culture. La
cittadina, prima un villaggio di pescatori,
è diventata un centro turistico una
quindicina di anni fa grazie ad alcuni
investimenti di imprenditori italiani che
sono ora proprietari dei sei principali
alberghi, di ristoranti, bar e negozi e
stanno espandendo le loro attività
nell’edilizia turistica eco-sostenibile.
L'organizzatore dell'evento, Luciano
Consoli, romano, è uno di questi promotori e
ha detto: «Spero nei prossimi anni di
continuare a costruire eventi, condizioni e
investigare l'ambiente sociale, che è una
grande fonte di ispirazione».
Il Festival prevede un intenso programma di
attività con manifestazioni in praticamente
tutti i rami dell’arte, cultura e tutela
dell’ambiente: letteratura, cinema, musica,
scultura, pittura, teatro, folclore, storia
e gastronomia. Sono invitati a tenere
conferenze, seminari, concerti e molto altro
ancora nomi di spicco delle culture di
rispettiva appartenenza: tra gli altri Pino
Cacucci, Susan Ackoff Ortega, Pietro Alagna,
Victoria Bensusan, Alberto Colombo, Armando
Aguilera Díaz, Massimo Cesali, Virgilio
Brycon, Viviana Belluccia, Bruno Corriani,
Gloria Corica, Edher Corte, Marcia Bales,
Martin Manuel Balam Perera e Carlo
Bonfiglioli.
Le prenotazioni negli alberghi hanno
superato l'85 per cento, per cui gli
organizzatori prevedono una risposta
favorevole da parte del pubblico durante lo
sviluppo del Festival.
(massimo barzizza
/ puntodincontro.mx)
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