4
gennaio 2015
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Nel quadro del
primo incontro tra l'Italia e l'America
Latina sul tema delle Piccole e Medie
Imprese —svoltosi a Roma il mese scorso—,
la Camera di Commercio Italiana in Messico (CCIM)
ha firmato un accordo con l'Istituto
Nazionale dell'Imprenditore (INADEM,
un'agenzia del
Ministero
dell'Economia) per il
trasferimento alle Pymes messicane di
metodologie italiane applicabili a questo
tipo di società.
Enrique Jacob
Rocha e Alberico Peyron durante la firma
dell'accordo tra l'INADEM e la Camera di
Commercio Italiana in Messico.
«Questo accordo è
particolarmente importante, perché conferma
l'interesse del governo messicano per il
modello italiano di sviluppo delle PMI», ha
commentato Alberico Peyron, Presidente della
CCIM. «La Camera lavora dal 2006 nel
trasferimento di metodologie in Messico —ha
aggiunto Peyron— e questo sforzo ha portato
alla creazione di oltre 30
Consorzi per l'Esportazione, generalmente
con ottimi risultati e, in alcuni casi, con
notevole successo. Questo dimostra il grande
potenziale che esiste in Messico per il
modello italiano e sono fiducioso che,
grazie a questo accordo con l'INADEM, la
loro applicazione potrà essere più diffusa e
sistematica».
Enrique Jacob Rocha —presidente
dell'INADEM— ha sottolineato che «La firma
di questo accordo ci dà l'opportunità di
rafforzare il nostro sistema per mezzo della
conoscenza diretta di un modello italiano di
successo, in cui la maggior parte delle
politiche e delle decisioni specifiche
vengono definite a livello locale e
regionale. Si tratta di un approccio che,
con certezza, potremo applicare nel nostro
paese per impulsare lo sviluppo degli
imprenditori messicani».
Un Consorzio Export è un
partenariato volontario tra piccole e medie
imprese per ridurre i costi ed i rischi
associati alle attività di esportazione, per
mezzo della condivisione di risorse e
conoscenze. Le aziende possono migliorare
significativamente il loro potenziale di
esportazione raggiungendo economie di scala.
La maggior parte dei
Consorzi Export sono organizzazioni senza
scopo di lucro e i loro membri conservano la
loro autonomia gestionale, commerciale,
legale e finanziaria. Così, nonostante la
partecipazione al Consorzio, le aziende
associate non cedono il controllo delle loro
attività. È questa la differenza principale
tra i consorzi e gli altri tipi di alleanze
strategiche.
(fiorenza
mencarelli / puntodincontro.mx / adattamento
e traduzione in italiano di
massimo barzizza)
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