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Judo, una medaglia per il Messico

 

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6 marzo 2015 - «Abbiamo bisogno di tutti», dice Mario Cifinelli, coordinatore della Star Judo Club di Città del Messico. In questo spazio, il judoka napoletano guida gli iscritti lungo il “percorso Maddaloni”, che coinvolge i bambini nello sport per mezzo della filosofia del judo, con la meta di ottenere grandi risultati per il Messico in questa disciplina.

«Seguendo la metodologia sviluppata dal maestro Gianni Maddaloni, vogliamo dare una opportunità a questo Paese di una medaglia d'oro alle olimpiadi tra il 2020 e 2024» —spiega Cifinelli— «e stiamo lavorando per dare alla gente le stesse possibilità che offre Gianni a Napoli: i bambini e le loro famiglie in palestra, sport per tutti. Paga solo chi può o, comunque, pochissimo».

E, in effetti, la filosofia di Star Judo Club è ad alto sostegno sociale, come ha spiegato a Puntodincontro Alberico Peyron, Presidente della Camera di Commercio Italiana in Messico (CCIM), «Maddaloni è una grande figura dello sport italiano ed in generale un benefattore della società che ha salvato molti ragazzi dalla delinquenza e dalla droga. Qui in Messico stanno già lavorando con successo per togliere bambini dalla strada attraverso lo sport».

Alcuni momenti dell'esposizione di Gianni Maddaloni alla Camera di Commercio Italiana di Città del Messico il 3 marzo 2015.

Proprio alla CCIM, Maddaloni —che recentemente ha visitato Città del Messico— ha offerto martedì scorso una conferenza per illustrare le principali caratteristiche del suo “percorso” e gli obiettivi di medio termine che si è fissato assieme a Cifinelli.

«Vorrei che il Messico vincesse una medaglia d'oro alle Olimpiadi nel 2024. Non posso dire una medaglia d'oro nel 2016, sarebbe ipocrita» —ha detto l'atleta italiano durante la sua conferenza, nella quale ha anche spiegato i benefici sociali e di salute pubblica di questa iniziativa— «Credo che dovremmo valutare seriamente se davvero vogliamo aiutare le persone, quelle che sono state meno fortunate di noi, senza falsità», ha aggiunto.

Nel corso della sua carriera, Maddaloni ha avuto la capacità di coinvolgere nella passione per il judo anche i propri figli Giuseppe (Pino), Laura e Marco, che hanno ottenuto successi di rilievo in campo internazionale, fino ad arrivare all’apice con la medaglia d’oro che Pino ha conquistato alle Olimpiadi di Sidney del 2000. Oggi ha importanti progetti in Messico, come ci ha spiegato Cifinelli: «Vogliamo aprire un grande centro in un grande spazio dove si possa far fare sport a molti, per portare avanti —con la regia di Gianni e la mia supervisione— questo grande sogno».

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(massimo barzizza / puntodincontro.mx)