16 marzo
2015 -
Il messicano Abraham Levy fa storia nella
navigazione marittima. Dopo essere partito
dalla Spagna ed aver remato
attraverso l'Oceano Atlantico, per piů di quattro mesi,
su una
barca a remi mossa dalla propria forza, il
canoista č arrivato sabato scorso a Cancún,
dopo 106 giorni di mare.
«Abraham Levy tocca terra, arriva a Marina
Chac Chi. Missione compiuta, orgoglio
messicano!», ha twittato Levy dopo l'arrivo alla spiaggia di uno degli alberghi
del Boulevard Kukulcándella famosa destinazione turistica
dei caraibi.
A bordo di una barca bianca e rossa, con una
piccola bandiera del Messico sulla prua, il
navigatore č arrivato a colpi di remo alle
soleggiate e calde acque turchesi dello
stato di Quintana Roo, nel mezzo di una
enorme aspettativa.
Levy ha iniziato il viaggio il 21 ottobre
2014 dal Porto di Palos, in Spagna, lo
stesso luogo da cui l'esploratore genovese
Cristoforo Colombo iniziň il suo percorso
storico il 3 agosto 1492 con tre navi, La
Pinta, la Nińa e la Santa Maria.
Il vogatore messicano ha seguito il percorso
dei primi esploratori e, dopo quasi cinque
mesi di navigazione, ha concluso la
traversata dell'Atlantico a bordo di una
barca a remi ad alta tecnologia, lunga sei
metri e costruita in fibra di carbonio.
La barca č stata progettata per muoversi a
remi, con posto per mangiare e dormire
all'interno, ed č dotata di sistemi di
navigazione, comunicazione, sicurezza e di
produzione di energia.
Ansa.it /
Sottotitoli in spagnolo:
Puntodincontro.mx / DisegnoW